La Giunta Regionale del Molise, con deliberazione n. 300 dello scorso 25 giugno, ha approvato il progetto predisposto per la richiesta di adesione alla “Sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità”, che individua Isernia quale Ambito Territoriale Sociale deputato alla realizzazione, assegnandogli un finanziamento di 100mila euro.

«Con tale delibera – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Isernia, Pietro Paolo Di Perna – la Giunta Regionale ha aderito alla ‘Sperimentazione’, così come promossa e finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il relativo progetto di adesione alla Sperimentazione, predisposto dall’Ambito Territoriale Sociale di Isernia, in armonia con la Convenzione ONU sui diritti dei disabili, tiene conto della centralità della persona per favorirne l’inclusione nella società.

A tal fine, – ha aggiunto l’assessore – uno degli elementi fondamentali è l’importanza dell’autonomia e dell’indipendenza delle persone con disabilità, compresa la libertà di compiere le proprie scelte. Ringrazio la Giunta Regionale che ha individuato il nostro Ambito Territoriale Sociale per la realizzazione attuativa del progetto. L’assessore regionale Luigi Mazzuto ha avuto subito una grande attenzione per le esigenze sociali dei molisani e si è dimostrato capace di trovare immediate risposte alle istanze delle nostre comunità».

L’espressione ‘Vita Indipendente’ indica una serie di misure che hanno lo scopo di favorire la vita, appunto, il più possibile indipendente (e soprattutto in casa propria) delle persone con grave disabilità. Si tratta di misure, messe in atto e predisposte da Regioni e Comuni, che devono mirare a favorire l’autodeterminazione delle persone in condizione di handicap anche grave, incoraggiando il più possibile la permanenza in casa.

«Nella selezione dei beneficiari – ha affermato Di Perna – dovrà essere accordata preferenza alle persone con disabilità in condizione di maggiore bisogno in esito ad una valutazione multidimensionale, che tenga conto almeno delle limitazioni dell’autonomia, della condizione familiare, abitativa ed ambientale, nonché delle condizioni economiche. Un fondamentale criterio da tenere in considerazione, inoltre, riguarda le scelte che favoriscano i percorsi di de-istituzionalizzazione e il contrasto ad ogni forma di segregazione o di isolamento delle persone con disabilità.

Il nostro progetto – ha concluso l’assessore del Comune di Isernia – prevede la figura dell’Assistente Personale, ossia colui che assume un ruolo centrale nella organizzazione di un progetto di vita indipendente. In merito, abbiamo inteso rispettare il principio della libera scelta dell’Assistente Personale».

Maggiori informazioni circa la “Sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità” possono leggersi sul sito web dell’Ambito Territoriale Sociale di Isernia ( http://www.atsisernia.com/ ).

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