L’assessore allo sport del Comune di Isernia, Antonella Matticoli, replica alle accuse, giunte a mezzo stampa, da parte di ComunitÀttiva. «Dal giorno successivo al nostro insediamento – ha dichiarato l’assessore – abbiamo iniziato a lavorare a testa bassa per risolvere le numerose criticità incontrate sul tema della gestione degli impianti sportivi della nostra cittadina.

Sono consapevole delle difficoltà avvertite dalla cittadinanza perché sono le stesse che percepiamo anche noi che non siamo solo amministratori ma isernini, utenti, genitori desiderosi di offrire un servizio di qualità per tutti. Spesso – ha aggiunto Matticoli – preferisco rispondere con i fatti alle critiche di chi, dal chiuso di una stanza e senza avere la minima percezione degli sforzi e delle difficoltà incontrate, è pronto a puntare il dito contro un’amministrazione che sta facendo di tutto per sostenere con risorse limitatissime tutti, e sottolineo tutti, i settori dello sport isernino, ma questa volta non posso esimermi.

Ci siamo insediati ormai oltre un anno fa – ha continuato l’assessore -. Lo sanno gli amici di ComunitÀttiva a quanto ammontavano i debiti pregressi con le società sportive? Oltre 400.000€ di costi che servono a garantire personale per apertura e chiusura degli impianti, per il riscaldamento, le pulizie e quant’altro. Sanno quante volte, in oltre un anno, abbiamo incontrato, sentito e coinvolto le società sportive per trovare una soluzione a questo problema? Lo sanno che, nonostante il debito pregresso, non solo abbiamo assicurato la continuità della fruizione ma abbiamo anche effettuato piccoli ma importanti interventi strutturali all’interno e all’esterno delle strutture?

Sanno quanto abbiamo cercato di fare, a fronte di un bilancio risicato anche per colpe di precedenti gestioni, per sostenere tutti gli sport con piccoli ma importanti contributi sia organizzativi sia economici? Sanno che abbiamo anche individuato e proposto alle società una modalità di risoluzione della problematica? Non credo siano a conoscenza di tutto ciò, altrimenti non avrebbero speso del tempo per formulare accuse senza fondamento, contro un’amministrazione che sta cercando, in ogni modo, di venire incontro alle esigenze che quotidianamente gli vengono rappresentate nella consapevolezza delle difficoltà economiche delle società della nostra realtà.

Un appello, quindi agli amici di ComunitÀttiva vorrei farlo io – ha aggiunto Matticoli – perché non ci aiutate a sensibilizzare, con la stessa verve, i piccoli imprenditori nel sostegno alle nostre società sportive? Perché non ci aiutate a fare quadrato attorno alle società che lavorano seriamente isolando chi, magari, non è moroso in buona fede? Perché non stimolate la cittadinanza a chiedere il rispetto delle regole – che passa anche attraverso la corresponsione degli importi dovuti – anziché fornire informazioni imprecise?

Avete scelto una denominazione che richiama il concetto stesso di comunità; vista l’estrema gentilezza nel riservarci consigli utili per implementare la nostra azione amministrativa vorrei darvi anch’io un consiglio: non dimenticate il valore della solidarietà, cioè la capacità dei membri di una collettività di agire nei confronti di altri come un soggetto unitario, che poi sarebbe la base del sussistere di una comunità. È difficile da accettare, – ha concluso l’assessore – ma le elezioni sono passate da più di un anno e la campagna elettorale è terminata; quindi di sterili polemiche bisognerebbe farne francamente a meno».

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