di Enzo di Gaetano

“Proprio non vorrei che i lampioni ed i pali attuali su Corso Risorgimento e via XXIV Maggio facessero la fine di quelli, uguali, di Corso Garibaldi e non solo per un motivo di affezione o di orgoglio professionale.

Atteso che, fra l’altro, con la loro sostituzione con fari a LED (inadatti per la illuminazione stradale di una strada larga), stante il contratto di manutenzione, il risparmio economico per l’energia elettrica non va nelle casse del Comune.

Dopo quasi venti anni da quando furono installati, dopo accurate ricerche e studio, aggiunto che costarono una cifra, basta ed avanza per procedere allo smontaggio delle armature, ripulitura della parte in cristallo (che non è in plastica o policarbonato e quindi eterna), ricambio della piastra in alluminio interna riflettente e sostituzione delle lampade con altre a basso consumo.

Non facciamo i fenomeni e vi assicuro che sono dei bei lampioni, credetemi!”

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