di Christian Ciarlante

Isernia, città in agonia piegata dalla crisi economica, ora rischia la definitiva dipartita a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid che non permette un ritorno alla normalità in tempi brevi. Il dramma che stanno vivendo i gestori di bar, pub, pizzerie e ristoranti, è sotto gli occhi di tutti.

“Siamo arrivati al limite e ci sentiamo abbandonati e presi in giro. Paghiamo una miriade di tasse, ma nessuno si è ancora preoccupato di dirci cosa succederà con gli affitti e le utenze. Siamo chiusi da due mesi, senza soldi in cassa. Il fatto che ci autorizzino a riaprire non significa che saremo in condizioni di farlo”. Queste le parole del gestore di un noto locale sito nel capoluogo pentro.

Sono tanti i locali fermi che ora dicono no ad una modalità di riapertura che li porterà a fallimento sicuro. La protesta, ha dato origine a “Risorgiamo Italia”, manifestazione organizzata dai movimenti di imprenditori del mondo HO.RE.CA e dei Locali di Pubblico Spettacolo uniti per la prima volta nella storia del settore. La protesta si svolgerà in tutto lo stivale, con modalità analoghe, nelle giornate del 28 e 29 aprile. In particolare, oggi martedì 28 aprile, alle 21, le luci delle insegne delle attività si accenderanno simbolicamente per l’ultima sera. Il 29 aprile, invece, si terrà la vera e propria manifestazione di piazza.

Le attività isernine, nella giornata di domani consegneranno, simbolicamente, al sindaco d’Apollonio le chiavi dei loro locali in segno di protesta. I nostri piccoli imprenditori non sono in cerca di misure assistenziali, fanno enormi sacrifici, lavorano 7 giorni su 7, hanno dipendenti che non possono lasciare senza occupazione. Se Stato e Regione non intervengono con solerzia, con adeguati strumenti economici si rischiano di non far sparire queste attività per sempre dalla nostra città. La riapertura di bar, pub, pizzerie e ristoranti è prevista per il 1° di giugno, ma a questo punto non c’è certezza che cio’ accada.

Dovrebbero riaprire senza soldi in cassa, con le tasse che incombono, con affitti da saldare, con bollette e fratture da pagare, fornitori e banche che sollecitano. Devono fare i conti con le misure restrittive che non facilitano affatto il lavoro: lavorare con coperti ridotti, far entrare poche persone per evitare assembramenti, far mantenere le distanze di sicurezza, sanificare il locale più volte al giorno, usare i dispositivi di protezione, etc…

Non saranno consegne a domicilio e asporto a mantenere a galla navi in balia nella tempesta. Senza intoppi, senza un’eventuale ondata Covid di ritorno, si ritornerà a pieno regime a metà del 2021. Al 31 dicembre 2020, vedremo quante imprese, quanti autonomi, quante partite Iva e quante attività commerciali cesseranno di esistere.

Siamo un Paese bloccato, ingabbiato, in ostaggio di burocrazia e burocrati. Senza una rivoluzione culturale/economico-sociale e politica, siamo fritti! Il virus ha fatto emergere tutte le nostre fragilità. In bocca al lupo a tutti, anche chi non ce la farà, ahinoi.

ECCO LE IMPRESE ISERNINE CHE ADERISCONO ALLA PROTESTA:

Alter Ego Style Isernia Cosmo Guerra
Birreria Holzhaus Isernia Pasquale Lanzilli – Simone D’Alisa
Bar Buffet Stazione Isernia Filippo Ionata
Bar Caffè Risorgimento Isernia Ivano Lancellotta
Bar Centrale Isernia Massimiliano Antenucci
Bar Enoteca Ice & Fire Isernia Domenico D’Agostino
Bar Manhattan Cafè Isernia Cristian Brignola
Bar Monroe Isernia Benito Cutone
Bar Pasticceria Di Rienzo Isernia Fabio Di Rienzo
Bar Pasticceria La Fenice Isernia Eugen Filippovic
Bar Verdementa Isernia Ilaria Rodogna
Bar Smile Isernia Rita Valentino
Blue Station Cafè Isernia Jvan Antenucci
Bistrò Umami Isernia Franco Giancola
Caffè Il Municipio Isernia Luca Testa
Caffetteria Lounge Bar Isernia Diego Lombardi
Cocktail Bar Le Cave Isernia Jason Mastronardi
Dreamcafè Isernia Silvano Calabrese
Fresco Bar Pino Nini
Grand Hotel Europa Isernia Mario Ionata
Garage Cafè Isernia Mattia Rotolo
Kè Piadina Isernia Cristian Silvestri
Klès Five Isernia Diego Lombardi
Osteria Molisana Existo Isernia Carlo Pagano e Marx Di Nella
Osteria Nabucco Isernia Lorenzo Scimia
Osteria Paradiso Isernia Claudio Antenucci
Osteria O’Pizzaiuolo Le Segrete del
700 Isernia Davide, Antimo, Alberto Chiacchiari
Pizzeria E’ N’ata Cosa Isernia Natalia Soltinschi e Michael Siravo
Pizzeria Napul’è Isernia Enzo Di Natale
Pizzeria Retrogusto Isernia Mario e Fabio D’Alessio
Pizzeria Sette Stelle Isernia Maria Antonietta D’Andrea
Pizzaworld Isernia Gianluca Granata
Pub Guinness Isernia Vincenzo Incollingo
Pausa Caffe Isernia Franco del Riccio
Risto Pub Lallonardi Isernia Mario Lallonardi
RistoPub Loft 131 Isernia Franco Giancola
Ristorante Al Timone Isernia Gianluca Brignola
Ristorante L’Affresco Isernia Gaetano Minervini
Ristorante Morsi e Sorsi Isernia Giuseppe Allocca
Ristorante Patrizio Isernia Patrizio Di Cesare
Ristorante Pizzeria La Fontana Isernia Gordita Albert Mihai
Roof Club Isernia Paolo Fava
Santacruz Cafè Isernia Alessandro Izzi
Bar Kaffeina Isernia Pinelli Antonella
Ristorante Distinto Isernia Scarselli Vincenzo
Bar Tattira Isernia Irene Testa
Bar tabacchi Mantoga Isernia Ferrante Maria Grazia
Ristorante Bar Pizzeria Il Grottino Isernia Nerone Concettina
Bar del Corso Isernia De Filippis Andrea
Bar Gelateria Il Chiosco Isernia Clizia Di Gneo

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