Le autostrade si possono costruire ovunque. Tranne in Molise. Che vergogna! Assistere alle sceneggiate preelettorali di Frattura e Fanelli a Riccia per annunciare IL MIRACOLO DEL SECOLO sulla frana di Pietracatella.

E come se non bastasse, dopo 5 anni di assoluto disinteresse e abbandono di una frana disastrosa sulla fondovalle Tappino, il presidente dell’Anas comunica un MISERO PROGETTO DI FATTIBILITA’. Entro l’anno! E, sollecitando l’applauso dei cittadini presenti, dichiara chiusa la vicenda dell’Autostrada del Molise che a suo dire non sarebbe realizzabile!

Insomma: Berlusconi, Prodi, Antonio Di Pietro, Monti, Letta e il Cipe (che ha deliberato il finanziamento di 200 milioni) hanno barato e hanno preso in giro i molisani. La verità, che loro non dicono, è che nel “Patto per il Molise”, o meglio definibile “Pacco per il Molise”, non c’è alcun finanziamento per un’opera strategica di interesse nazionale ma, al contrario, certifica che Frattura ha perso 200 milioni di euro che appartengono ai molisani.

La società “Autostrada del Molise” istituita con legge e decreto dell’allora ministro Antonio Di Pietro è patrimonio dei molisani e la titolarità della concessione non può essere svenduta. Si configurerebbe un grave danno erariale. Quando torneremo al governo della Regione Molise porremo con forza la questione della distrazione dei fondi e lo sperpero di denaro pubblico di cui sarebbero responsabili l’Anas, il Ministero dei Trasporti e la stessa Regione Molise.

Faremo di tutto per restituire alla nostra regione il ruolo che merita come cerniera essenziale per il collegamento Tirreno – Adriatico e Nord – Sud. Lavoreremo per dare speranza e dignità ad un popolo in questi anni bistrattato da scelte insulse e di corto respiro che hanno caratterizzato l’attuale stagione politica.

Articolo precedenteReferendum per autonomia, Mazzuto (Noi con Salvini) lancia la proposta anche per il Molise
Articolo successivoBagnoli del Trigno – Natura, ricerca, benessere, territorio: torna la “Trignolata”