Sull’episodio oggi riportato da un quotidiano locale, l’Amministrazione comunale di Campobasso a nome dell’intera città, ha richiesto opportuni chiarimenti all’azienda SEAC.

L’azienda ha fatto sapere di aver avviato un’indagine interna.

“Inutile dire che il fatto, qualora venisse accertato definitivamente, è estremamente grave. – ha dichiarato il sindaco Gravina -. Intanto, attendiamo che la SEAC proceda nella sua indagine affinché si possa far luce compiutamente sull’accaduto e vengano adottati tutti i provvedimenti del caso nei confronti degli eventuali responsabili.

In una giornata come questa, – ha aggiunto Gravina – nella quale abbiamo presentato in Comune il Progetto Prism, pensato e ideato proprio grazie alla rete sociale territoriale che ha sempre mostrato la sua forte capacità di integrazione e coesione, qualora la notizia delle offese razziste rivolte a un bambino venisse confermata dall’indagine interna dell’azienda, ci troveremmo di fronte ad una storia che stona in modo pesante con ciò che la nostra città è, ovvero una città antirazzista ieri, oggi e sempre.”

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