di Teresa Maddonni

Un tasso di inflazione che non si arresta in Italia e continua a crescere. A febbraio di quest’anno, secondo i primi dati Istat, rispetto allo stesso periodo 2016 la crescita dei prezzi arriva all’ 1,5%. Un aumento ulteriore e il maggiore dal 2013, anche se confrontato con gennaio e dicembre 2016. Una dinamica, spiega l’Istat, dovuta ad alimentari non lavorati, servizi di trasporto e beni energetici non regolamentati.

Meno soldi nelle tasche degli italiani a fronte di un costo della spesa in aumento, il più alto in otto anni. Ad aumentare purtroppo sono i prezzi dei beni alimentari, cura della casa e della persona. Per un aumento così alto bisognerebbe tornare agli albori della crisi, al lontano 2009. Non si sa cosa riservi questo anno, se miglioramenti o un aumento ulteriore a danno dei consumatori.

Articolo precedenteIl Professor Michele Carosella ex sindaco di Agnone non è più.
Articolo successivoVenafro – Vandalismo, per qualcuno è una vera e propria passione!