Il dottor Lucio Pastore denuncia per l’ennesima volta la grave situazione in cui versa la sanità pubblica molisana e in riferimento a quanto sta accadendo nel nel pronto soccorso del Veneziale di Isernia, parla apertamente di girone infernale. Il post pubblicato su Facebook non lascia spazi all’immaginazione.

“Entrare in questi giorni nel pronto soccorso del Veneziale di Isernia è come scendere in un girone infernale. Lo sanno bene i pazienti accatastati nei nostri locali che devono attendere ore o giorni per avere risposte ai loro bisogni.

Carenza di medici, carenza di infermieri, carenza di portantini, carenza di posti letto nei reparti, servizi rallentati per gli stessi motivi nella loro attività, programmi informatici finalizzati a raccogliere dati che bloccano gli operatori sui computer per un tempo infinito, riducendo la possibilità dell’assistenza.

Ci si arrabatta in ogni modo per cercare di dare risposte ai pazienti ma è sempre più dura e difficile. Ci sentiamo abbandonati a noi stessi in una situazione che degrada sempre più intorno a noi. Questa è la cronaca di una morte annunciata dalle scelte politiche di privatizzare il sistema.

Mentre le strutture pubbliche si trovano in queste condizioni, i fondi pubblici vengono sempre più deviati verso le strutture private che le usano per fare profitto. La politica sta distruggendo un bene comune come il diritto alla salute. Che se ne ricordino i molisani quando dovranno scegliere tra poco da chi farsi governare”.

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