Aveva iniziato il 14 luglio scorso il movimento popolare “I Venafrani per Venafro” col “3° Concerto alla Vergine”
, appuntamento lirico/strumentale nell’ambito delle festività in onore della Madonna del Carmine, quindi a metà agosto a Filignano era toccato presentare l’opera “LaTraviata” ed il Gran Galà Lirico nel quadro del Festival Internazionale Mario Lanza, poi ancora Venafro in primo piano con la recente Cavalleria Rusticana nel contesto dell’Opera al Laghetto e in serata ( h 21.00) di nuovo Venafro sugli scudi con l’Opera al Verlasce, ad ingresso libero, su promozione della Regione Molise.
Questa appunto la stagione del “bel canto” promossa a Venafro e dintorni da istituzioni pubbliche e privati a ribadire il positivo trend artistico instauratosi nel Molise dell’ovest. Anche se qualcuno ha osservato via web che andrebbero praticati anche altri generi musicali per soddisfare a 360°. Ad ogni buon conto, in serata relativamente al “bel canto”, si conclude il tutto col nuovo appuntamento con lirica e musica operistica, in un contesto sociale e storico assai innovativo: l’antico anfiteatro romano della città, in dialetto locale “I V’rlasce”
, che sta per fortificazione dal suo utilizzo in epoche successive. Sull’ampia aia interna al complesso e sulla quale si affacciano quelli che un tempo erano fondaci e rimesse di animali ed attrezzi per il lavoro della terra, strutture in parte risanate e in parte ancora da recuperare, si svolge in serata l’attesa iniziativa artistica “L’Opera al Verlasce”, appuntamento lirico/musicale d’indubbio spessore, ad ingresso libero. In allegato i dettagli della serata con protagonisti e musiche proposte.