di Tonino Atella
Domenica prossima 21 novembre, Giove Pluvio permettendo ossia se sarà bel tempo, si terra a Venafro la Scalata alla Montagna Spaccata per raggiungere il tipico passaggio tra le rocce, detto appunto la Montagna Spaccata, situato a 750 metri di quota in cima all’altura di nord/ovest che separa Venafro da Conca Casale. L’idea è del movimento popolare “I Venafrani per Venafro” perché si possa trascorrere la mattinata domenicale immersi nella splendida natura collinare dell’estremo Molise dell’ovest a confine col Lazio. Col tempo favorevole, questo il programma : ritrovo h 8,30 sul piazzale della Cattedrale di Venafro, inizio scalata h 9.00, arrivo alla Montagna Spaccata h 11.00, pranzo a sacco h 12.00, partenza per ritorno h 13.00. Consigli per la scalata: opportuno salire con comodo abbigliamento sportivo e calzature adatte a tracciato sterrato, senza appesantirsi con abiti ingombranti perché l’ascesa sia più agevole. Sono previste una/due soste lungo la scalata per riposarsi e gustare dall’alto il meraviglioso panorama della piana di Venafro e dei Comuni collinari che vi si specchiano.
Una volta raggiunta la Montagna Spaccata, ci si riposerà, si ammirerà lo splendido scenario della zona, si consumerà quanto ognuno avrà portato, si socializzerà con quattro chiacchiere e qualche brindisi ristoratore, si farà una capatina alla vicina località di Santa Domenica, dopodiché si riprenderà la strada del ritorno per essere sul piazzale della Cattedrale di Venafro intorno alle h 14.00 o poco oltre. Sull’iniziativa il movimento “I Venafrani per Venafro” puntualizza : ”Ognuno sarà responsabile delle proprie azioni, per cui si raccomandano osservanza delle regole anticovid, distanziamenti, massima attenzione e senso di responsabilità. Lo scopo della scalata è divertirsi, stare assieme, gustare il bellissimo ambiente naturale venafrano ed apprezzare il suggestivo passaggio tra le rocce in cima, appunto la tipica Montagna Spaccata tra Conca Casale e Venafro, non mancando di ammirare il bellissimo mosaico in ceramica riproducente figure sacre e murato nella parete rocciosa prima di attraversare la stessa Montagna Spaccata”.
