Il Miur ha trasmesso il Decreto Ministeriale 688 del 31 luglio 2019con il quale si autorizzano le 53.627 assunzioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2019/2020.

Al decreto sono allegate anche le istruzioni operative per le operazioni di assunzione (Allegato A). Le tabelle analitiche allegate contengono i contingenti suddivisi regione per regione e le disponibilità dei posti per tipologia, classe di concorso e provincia. Nelle istruzioni operative sono fornite tutte le indicazioni utili per le operazioni di assunzione a tempo indeterminato.

Per il Molise, sono previste in totale 192 nuove assunzioni di docenti a tempo indeterminato (138 per la Provincia di Campobasso e 54 per la Provincia di Isernia), che verranno effettuate nei prossimi giorni secondo il calendario che renderà noto l’Amministrazione (presumibilmente, le operazioni partiranno dal 9 agosto).

Questo il quadro riassuntivo delle immissioni in ruolo che verranno disposte

Quanto alle Istruzioni operative, ricordiamo che il contingente sarà ripartito, in ogni provincia, al 50% tra Graduatorie ad esaurimento e graduatorie di merito delle procedure concorsuali (Concorso 2016, Concorso straordinario per primaria e infanzia e Concorso 2018 per la scuola secondaria). Eventuali posti non assegnabili alle GAE (per esaurimento delle stesse) si aggiungono a quelli disponibili per i concorsi. I posti residuati per esaurimento del concorso 2016 sono assegnati alle GRM del concorso straordinario per la primaria e l’infanzia e alle GRME del concorso 2018 per la secondaria. Saranno utilizzabili le graduatorie di merito dei concorsi pubblicate entro il 31 agosto.

Qualora per qualche tipologia di posto/classe di concorso, non sia possibile effettuare tutte le assunzioni previste dal contingente, i posti residui (numericamente) potranno essere utilizzati su altro insegnamento/classe di concorso per il quale il contingente sia inferiore ai posti disponibili, nel limite del contingente assegnato a ciascuna provincia.

Durante le operazioni di nomina sarà possibile optare tra le varie tipologie di assunzioni ed in particolare la rinuncia o l’accettazione di un posto di sostegno non preclude la successiva accettazione di posto comune, salvo per coloro che sono obbligati per il sostegno (ex DM 21/05).

A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio il FIT è stato abolito, pertanto i docenti che hanno partecipato al concorso 2018 (DDG 85/2018) e si trovano in posizione utile verranno ammessi direttamente al percorso annuale di formazione iniziale e prova e avranno un contratto a tempo indeterminato. Ricordiamo che la rinuncia comporta la definitiva cancellazione da quella GRME senza ulteriori effetti, mentre i docenti che saranno avviati al percorso annuale di formazione iniziale e prova saranno cancellati da tutte le altre GRME, dalle GAE e dalle graduatorie di istituto solo in caso di valutazione finale positiva del percorso stesso, e quindi non all’atto della nomina.

Non è prevista la cancellazione dalle graduatorie del concorso 2016. I docenti nominati nell’a.s. 2018/2019 dal concorso 2018 (DDG 85/2018) potranno optare per una graduatoria di altra classe di concorso o tipologia di posto, se pubblicata in data successiva alla nomina precedentemente accettata.

Per il personale già di ruolo che abbia partecipato al concorso riservato agli abilitati e che sia individuato dalle GRME l’accettazione comporta la decadenza dal precedente impiego.

La FLC CGIL Molise, come ogni anno, sarà presente al fianco dei lavoratori durante le convocazioni, contribuendo a garantire il regolare svolgimento delle operazioni.

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