Il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, non avendovi opportunamente adempiuto l’Assemblea nei termini previste dalle singole leggi di settore, ha utilizzato i poteri sostitutivi assegnatigli dalla legge regionale 16/2002 (Nuove disposizione sulle nomine di competenza regionale), art. 6 e 6 bis, e ha provveduto a nominare:

– i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale regionale denominata “Molise Acque”. (legge regionale 1° dicembre 1999, n. 37 e, s.m.i., come modificata dall’art. 7, della l.r. 8/2015), nelle persone dei signori Donato Mastropietro e Carlo Di Nicola;

– i componenti del Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo, rurale e della pesca (ARSARP) Giacomo Sedati (legge regionale 26 marzo 2015, n. 4), nelle persone dei signori Nicola Iacovelli (con funzioni di Presidente), Antonio Digati e Katya D’Annese;

– i componenti del Collegio dei revisori dei conti del Consorzio per lo sviluppo industriale della Valle del Biferno (legge regionale 8 aprile 2004, n. 8 e ss.mm.ii), nelle persone dei signori Antonio Capasso (con funzioni di Presidente), Vittorio Vescio ed Evelina Capezzone De Ioannon componenti effettivi, mentre i membri supplenti sono Giuseppe Luigi Lallopizzi e Emilio Castelli.

Dichiarazioni del Presidente Micone sulle nomine dei componenti di organi di alcuni enti strumentali del Sistema Regione

“Dopo tanti anni di commissariamenti finalmente Molise Acque ha un organo di governo di espressione diretta del Consiglio regionale, parimenti ARSAP e Consorzio industriale della Valle del Bifero possono lavorare a pieno ritmo con i rispettivi Collegi di revisione dei conti, queste sono state le finalità che hanno guidato la mia determinazione ad usare i poteri sostitutivi previsti dalla legge regionale 16/2002 per procedere, in rappresentanza dell’Assemblea, ad effettuare le nomine di competenza”.

Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, a seguito delle nomine effettuate in alcune aziende ed enti del Sistema Regione di competenza dell’Assise consiliare, utilizzando i poteri sostitutivi assegnatigli dalla legge regionale 16/2002 (Nuove disposizione sulle nomine di competenza regionale), art. 6 e 6 bis.

“Più volte – ha continuato il Presidente- le nomine in questi organi erano stati posti all’ordine del giorno del Consiglio senza arrivare però alla conclusione dell’iter, ho ritenuto mio dovere istituzionale, come prevede del resto la legge regolante la materia, sostituirmi al Consiglio e procedere alle nomine per rendere pienamente funzionali tre strutture strategiche per questa regione: quella che regola in maniera importante il sistema idrico; un importante motore di sviluppo del sistema agricolo, e un Consorzio industriale fornitore di rilevanti servizi per le aziende.

Il metodo utilizzato è quello di un confronto costruttivo avuto con tutte le forze politiche, sia di maggioranza che delle minoranze, cercando di dare a ciascuna l’opportuna rappresentanza nell’ambito di un percorso democratico ed istituzionale. Queste nomine sono dunque frutto di un confronto costruttivo volto a rendere gli enti strumentali del Sistema Regione, e particolarmente quelli che oggi sono stati interessati dalle designazioni dei componenti degli organi di governo o di revisione dei conti, funzionali e rispondenti agli obiettivi di buona gestione e di operatività rispetto ai settori di competenza”.

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