Il PCL aderisce all’iniziativa del 30 agosto organizzata dal Comitato popolare NO STRISCE BLU di Isernia e per quel che può continuerà a dare il proprio contributo in termini di piattaforma rivendicativa sul piano sociale, illustrata anche nelle precedenti iniziative pubbliche tenute con la Fiadel di Isernia e l’Associazione Antimafia “A. Caponnetto”, e continuerà a diffondere le informazioni necessarie alla tutela legale dei diritti lesi in opposizione alle illegittime multe, mettendole ovviamente a disposizione di tutti, a partire dal suddetto Comitato popolare.

Il nodo centrale rimane quello sociale: la attuale giunta comunale di destra, come quella del nefasto decennio 2002/2012 che introdusse tale operazione speculativa, ha deciso di drenare milioni di euro l’anno, per 15 anni, da lavoratori, precari, residenti e pendolari, piccoli lavoratori autonomi, disabili e anziani, residenti e pendolari. a beneficio del profitto di un capitalista del settore.

La conferma che queste amministrazioni rappresentano solo gli interessi dei ceti benestanti e dunque agiscono secondo la loro natura di “comitato esecutivo della borghesia” , per dirla con il sempre attuale Marx. Per abolire le strisce blu, di fronte a questa inaudita e sciocca arroganza della Giunta di destra, oltre alle immediate difese tecnico-legali dall’abuso di potere pur necessarie e che stiamo supportando, è indispensabile e precipua una forte mobilitazione sociale e popolare con forme di lotta sempre più radicali, ad oltranza, fino a quando non saranno annullati la delibera consiliare n.14/2018 e gli atti successivi che hanno imposto quest’ennesima vessazione sociale che si aggiunge a quelle imposte dai governi padronali, nazionali e regionali, di ogni colore.

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