L’olio era stato miscelato con sostanze come la clorofilla e il betacarotene ed era stato venduto al ristoratore in lattine da 5 litri, etichettato come “olio extravergine di oliva” pagato al prezzo di 3 euro e mezzo al litro. E’ finito nei guai un commerciante ambulante proveniente dal foggiano e già noto alle forze dell’ordine.
A far scattare i controlli sono stati i Carabinieri del Nas di Campobasso coordinati dal luogotenente Mario Di Vito nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare. Sotto la lente è andato a finire un ristorante della costa molisana dove sono stati sequestrati 400 litri di olio sofisticato, olio di semi miscelato con sostanze come la clorofilla e il betacarotene – venduto al ristoratore in lattine da 5 litri, etichettato come “Olio extravergine di oliva” e pagato al prezzo di € 3,50/litro.
Da successivi accertamenti si è risaliti al fornitore dell’olio sofisticato, un commerciante ambulante proveniente dal foggiano, già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi, che è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio e vendita di alimenti non genuini.
Il Nas Carabinieri di Campobasso, nel corso del proprio servizio istituzionale, pone particolare attenzione alla provenienza e qualità dell’olio extravergine di oliva e di recente, a termine di specifiche indagini, ha deferito all’Autorità Giudiziaria altri due commercianti ambulanti, sempre del foggiato, che nel Molise hanno venduto a vari ristoratori oltre 600 litri di olio sofisticato.