Felice: “Risultato importante che nasce dalla voglia della nostra città di lavorare per affidare al futuro la nostra tradizione più bella e sentita”

 

Questa mattina in conferenza stampa da Milano e in diretta sul sito del FAI è stata svelata la classifica finale dei Luoghi del Cuore più votati nel 2022, un concorso nazionale che ha visto in gara anche il Museo dei Misteri di Campobasso e che ha coinvolto oltre l’ottanta per cento dei comuni italiani.

Il MUSEO DEI MISTERI ha conquistato il secondo posto in classifica nazionale, raccogliendo 32.271 voti totali e posizionandosi alle spalle della CHIESETTA DI SAN PIETRO DEI SAMARI NEL PARCO DI GALLIPOLI che di voti totali, invece, ne ha ottenuti 51.443. La terza posizione sul podio è andata alla CHIESA DI SAN GIACOMO DELLA VITTORIA, di Alessandria, che ha raccolto 31.028 voti. Il secondo premio ottenuto porterà in dote 40mila euro che l’associazione Misteri e Tradizioni di Campobasso utilizzerà per valorizzare e potenziare il museo stesso.

Per condividere il momento della proclamazione dei vincitori del concorso del FAI, il Comune di Campobasso, insieme all’Associazione Misteri e Tradizioni, ha organizzato proprio dal Museo dei Misteri di Via Trento, la diretta streaming dell’evento alla quale ha partecipato il vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice, e anche l’assessore alla Cultura della Regione Molise, Vincenzo Cotugno, mentre a Milano era presente il presidente dell’Associazione Misteri e Tradizioni l’architetto Liberato Teberino.

“Quello ottenuto oggi con il secondo posto nella classifica generale del concorso I Luoghi del Cuore FAI, è un risultato importante per la nostra comunità e per la nostra tradizione più bella, e per il quale abbiamo gioito tutti insieme all’Associazione Misteri e Tradizioni. – ha dichiarato al termine della cerimonia il vice sindaco di Campobasso, Paola Felice – Le migliaia di voti raccolti e ottenuti dall’Associazione per il Museo, sono il frutto di una voglia concreta e reale che la nostra comunità esprime, in ogni occasione utile a rendere sempre più visibile e riconoscibile un luogo capace di rappresentare il nostro intero territorio, la nostra cultura e le nostre tradizioni in tutte le sue forme. E quando parliamo di rappresentanza, – ha aggiunto in conclusione Felice – nel caso di questo concorso organizzato dal FAI, parliamo di un tipo di partecipazione attiva che in comunione d’intenti con la nostra Amministrazione comunale vuole impegnarsi e lavorare per affidare al futuro gli ingegni del Di Zinno e ciò che essi storicamente ed emotivamente rappresentano per ciascun campobassano.”

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