La “zona gialla” sarà in vigore da lunedì quando entreranno in vigore le disposizione del nuovo decreto sulle riaperture.

A dare la notizia è stato il Governatore della Regione Molise Donato Toma, ufficialmente informato dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Il passaggio in giallo non era affatto scontato, dopo l’aumento di contagi dei giorni scorsi e la nascita di alcuni focolai, in particolare a Campobasso e Bojano. In mattinata, lo stesso Governatore Toma si era detto cauto, prospettando l’eventualità di poter restare un’altra settimana in arancione.

In effetti, il Molise torna in giallo per un soffio, in quanto la media dell’Rt si attesta a 0,99, appena sotto il fatidico indice pari a 1.

Ad incidere negativamente sulla nostra Regione è il dato inerente l’occupazione di posti letto in terapia intensiva, pari al 33%. Confortante, invece, il dato sull’ l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, che rimane molto basso.

Insieme al Molise, gran parte d’Italia torna in “zona gialla”. Resta rossa soltanto la Sardegna, mentre in “zona arancione” rimarranno Basilicata, Calabria, Sicilia, Valle D’Aosta e Puglia.

Da lunedì, quindi, entreranno in vigore tutte le misure previste dal recente decreto sulle riaperture emanato lo scorso 21 aprile, in particolare:

Sono di nuovo consentiti gli spostamenti, ma esclusivamente tra Regioni gialle. Chi è munito del pass (certificazione verde) può spostarsi anche nelle Regioni rosse o arancioni.

Si torna in classe anche nelle scuole superiori, con una percentuale che può variare dal 75% al 100%. Nelle università le attività saranno svolte prioritariamente in presenza.

I ristoranti saranno aperti sia a pranzo che a cena, ma non nei locali al chiuso. Riaprono al pubblico anche cinema, teatri, sale concerto e live club, con una capienza consentita pari al 50% di quella massima e comunque con una limitazione pari a 500 persone al chiuso e a 1000 persone all’aperto.

Riparte anche lo sport, sarà consentita qualsiasi attività sportiva all’aperto, anche quella di contatto come il calcio o calcetto. Le piscine, invece, riapriranno dal 15 maggio mentre le palestre potranno riaprire dal 1 giugno.

Per quanto riguarda le fiere, la riapertura è prevista dal 15 giugno. Dal 1 luglio via libera a convegni e congressi, alle attività nei centri termali e nei parchi tematici e di divertimento, a patto che si resti in “zona gialla”.

Resteranno chiusi, invece, i centri commerciali nei fine settimana.

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