Le infrastrutture informatiche e le reti nevralgiche della connettività regionale sono a prova di cyber war?

Non si parla più di fantascienza ma di questioni tangibili e reali.

Come quando manca l’energia elettrica ci si ricorda dei cavi e dei pali dell’alta tensione solo nei momenti di emergenza, così avviene anche per le strutture di ITC (Information and Communication Technology).
Il caso di scuola è certamente quello di Google, la cui base operativa e la annessa server farm (luogo in cui si trovano i nostri dati di ricerca, utilizzo siti, ecc.) sono protette oltre che a livello informatico anche a livello militare.
Ci illudiamo di essere superconnessi, sempre raggiungibili dalla Rete, ma ignoriamo che ciò che noi viviamo wireless, senza fili, ci è concesso tramite enormi cavi sottomarini: le cosiddette autostrade dell’informazione.
E il Molise? Risulta preparato in caso di emergenza e all’occorrenza? Oggi, 2012, questa è una faccenda tremendamente seria e andrebbe considerata sotto ogni punto di vista.
La Regione vuole andare nello spazio? Badasse prima a cosa c’è sottoterra.
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