“Bilancio e poi a Bruxelles per incontrare Patriciello” aveva dichiarato il governatore Toma durante la maratona consiliare che lo ha visto approvare l’ultimo bilancio di previsione (ormai a metà anno in corso) e che è passato per il rotto della cuffia per le posizioni critiche di Armandino D’Egidio che si è affiancato ai già critici Iorio e Romagnuolo. Criticità che però non hanno poi messo in discussione la tenuta degli 11 per l’approvazione con il voto favorevole del primo e l’astensione dei consiglieri di Fratelli d’Italia.
Il volo a Bruxelles non preludeva però un appuntamento privato tra Toma e l’eurodeputato di FI, ma rientrava nell’invito che lo stesso Patriciello ha esteso ed è stato accolto da tutte le testate regionali che hanno inviato un proprio rappresentante nella sede del Parlamento europeo, insieme a rappresentanti degli enti locali.
Tra questi il sindaco di Agnone, Saia, che ha consegnato alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola il prototipo della “Campana della Rinascita dalla Pandemia” insieme a Pasquale ed Armando Marinelli della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Alla Presidente Metsola, inoltre, è stato chiesto di lavorare alla realizzazione di un’edizione della ‘Ndocciata presso la sede del Parlamento di Bruxelles.
Tra un Patriciello e un Tajani, assente Donato Toma. Pare, si mormora a Bruxelles, per un contrattempo.

Articolo precedenteIL BILANCIO DEL FUTSAL. DI STEFANO: “ESPERIENZA BELLISSIMA, GRAZIE AI RAGAZZI E A CHI MI HA DATO LA POSSIBILITA’ DI ESSERCI”
Articolo successivo“Miracolo” a Venafro ! E’ riapparsa la panchina comunale sulla Colonia Giulia, posizionata al solito posto !