La Lettera a Giuseppe Calabrese del Consigliere comunale di Campodipietra Federico Di Bona

Non nascondo, da giovane consigliere comunale di Campodipietra, di aver seguito con un giusto orgoglio l’attribuzione di un prestigioso riconoscimento scientifico internazionale ad un giovane architetto che ha la famiglia nel nostro paese e come me ha ascendenze nella vicina Cercemaggiore.

La qualità del lavoro svolto e lo spessore delle strutture che cooperano per la realizzazione di un progetto avveniristico finalizzato a sperimentare un possibile insediamento umano su MARTE, ci proiettano su un orizzonte inimmaginabile per complessità, suggestione e sfida all’ignoto.

Ho preso atto con piacere che la Commissione Cultura del Comune di Campobasso ha giustamente sottolineato il rilievo di un lavoro che anticipa il futuro, e sono convinto che sia l’Assessorato Regionale ai Molisani nel Mondo che il Ministero per il Mezzogiorno acquisiranno informazioni sul Progetto e non faranno mancare il proprio apprezzamento e sostegno istituzionale.

Il migliore augurio possibile è che al termine di questa pandemia sia possibile promuovere un evento in Molise, magari insieme alla nostra Università, per ritrovarci tutti insieme ad ascoltare la voce di un giovane talento molisano che ha saputo illuminare una Terra di cui si mette in dubbio che esista per davvero.

Buon lavoro e ci vediamo in Molise“.

Articolo precedenteCovid, la riapertura delle scuole di ballo resta un’incognita: Intervista a Marco Mancini della ‘Teco Dance’ di Isernia
Articolo successivoToma su Giustini: “Non mi risultano dimissioni formali”