No ai governatori-commissari della sanità, ribadisce a Scafati il ministro Giulia Grillo.

“Che competenza ha un presidente di Regione per fare il commissario? Ce lo siamo chiesti? Bisogna assicurare al cittadino la qualità. E nel momento in cui si commissaria la Regione, si sta mettendo nelle mani di una singola persona che deve risolvere tutti i problemi che gli altri non hanno saputo risolvere.

E come lo può fare uno che deve fare anche il presidente della Regione? Mi pare un pochino complicato e anche leggermente ambizioso”. Più in generale, ha concluso il ministro Grillo, “in Campania c’è stata tantissima illogicità organizzativa e programmatoria.

Non si possono costruire ospedali e poi smantellarli. La sanità è stata per troppo tempo, e lo è ancora secondo me, una sorta di terreno di scorribanda politica. Io sono fortemente contraria a nomine politiche nella sanità perché si finisce che chi viene nominato non risponde al cittadino ma a chi l’ha nominato. Questo legame va scisso”.

Queste le parole del ministro Giulia Grillo (M5S) riportate dall’Ansa. Nulla quaestio sul no ai governatori-commissari della sanità, ma in Molise, non va dimenticato, che l’attuale commissario della sanità è l’ex governatore Paolo di Laura Frattura.

La regione è ancora in attesa del successore di Frattura che tarda ad arrivare e questo sta generando proteste e malumori da più parti.

La Grillo ai microfoni de ‘La7’ a conclusione, ieri, del secondo e ultimo giorno di visita agli ospedali campani, ha dichiarato: « De Luca (attuale governatore della Campania) non può essere commissario, deve passare sul mio cadavere».

Stando alle dichiarazioni del ministro in Molise ora cosa accadrà? Che tipo di strategia stanno mettendo in campo i grillini? Questo ritardo nella sostituzione di Frattura potrebbe essere volontario?

Tergiversare in questo modo non puo’ che generare altro malcontento sul territorio regionale a scapito dei molisani. Al governo ora ci sono i 5 Stelle, forse ogni tanto è bene ricordarglielo, per cui è il caso che prendano una decisione con una certa celerità.

Spetta a loro sbrogliare la matassa e nominare un nuovo commissario. Il tanto decantato governo del cambiamento, fino ad oggi, non ha cambiato ancora nulla.

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