Nel consiglio regionale monotematico sui Trasporti, tenutosi ieri a palazzo Moffa, i molisani hanno avuto modo di scoprire un altro grande punto di intesa, dopo quello sulla Sanità, tra la giunta Toma e il maggior partito di opposizione: i 5 Stelle. Toma e la sua giunta, in questo ultimo brutto scorcio di legislatura, possono contare sul pieno e condiviso appoggio dei “fratelli stellati” anche sulle politiche del Trasporto Pubblico Locale. Sono diventati veri ALFIERI delle politiche del governo Toma. Meriterebbero una onorificenza da parte del presidente della regione. Grazie a loro sostegno la politica molisana è la prima ad attuare l’esperimento di OSMOSI politica tra partiti di Cd e Cs, tra maggioranza e opposizione.
Il Bilancio regionale è quasi interamente assorbito da due settori: quello della Sanità e quello dei Trasporti. Sono proprio questi settori che i molisani hanno bocciato sonoramente nel sondaggio della Ghisleri, apparso poche ore prima sulle colonne dell’unico cartaceo della regione. Lo hanno fatto con percentuali bulgari: più del 70%. Un sondaggio scomodo perchè indicativo del gradimento politico dei molisani non solo per Toma ma per tutta la sua giunta. Come volevasi dimostrare, il presidente uscente bocciato dal 75,7% dei molisani, lo ha messo in discussione, proprio durante un suo intervento in Consiglio regionale. Non deve essere stato contento Toma quando la mattina presto ha aperto il giornale, lo stesso che per quasi 5 anni, ha ritenuto suo organo ufficiale e al quale ha affidato in esclusiva, tutti i suoi editti e le sue controffensive politiche, leggere a caratteri cubitali i risultati del Sondaggio di Eromedia della Ghisleri. In consiglio lo ha definito GIORNALETTO. Modo poco istituzionale e poco elegante per definire l’unica testa giornalistica cartacea della regione. Mentre Toma cercava di dimostrare durante il suo intervento sui trasporti, la perniciosità di quel sondaggio, offendendo e sminuendo con quell’epiteto il giornale che si era permesso di pubblicarlo, a consolarlo e coccolarlo ci pensavano i 5 Stelle. Hanno fatto sentire tutto il loro sostegno e il loro appoggio non solo a Toma ma anche all’altro grande sconfitto di quel sondaggio: l’ass. ai trasporti Pallante. Che bravi figli però, bisogna riconoscerglielo. E’ nei momenti di bisogno e di difficoltà che si vedono i veri amici, anche in politica e non importa se quegli amici stanno all’opposizione. Ieri l’intesa e la vicinanza sono state tali tra I 5 Stelle, Toma e Pallante che, il capogruppo Greco, durante il suo intervento, preso dall’entusiasmo si è rivolto all’ass.Palante definendolo amichevolmente: 5 Fiamme. Che simpatico Greco: da un 5 Stelle a un 5 Fiamme, un’osmosi politica quasi perfetta.
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