“Oltremodo singolare apprendere dagli organi di informazione di presunte irregolarità che riguarderebbero la nostra struttura”

Arriva in redazione la dura replica del Gemelli Molise alle considerazioni fatte diverse ore prima, durante una conferenza stampa, dal presidente della Regione e commissario alla sanità Donato Toma.

“Appare oltremodo singolare – è l’incipit della risposta – apprendere dagli organi di informazione di presunte irregolarità che riguarderebbero la nostra struttura, ci saremmo aspettati da un alto rappresentante delle Istituzioni un approccio sicuramente diverso, caratterizzato dal confronto, condivisione e trasparenza. Nell’attesa di esaminare la Relazione Agenas che, tuttavia, il Commissario si è ben guardato dal rendere pubblica, trincerandosi dietro il presunto vaglio di organi deputati, anch’essi non menzionati, Gemelli Molise, sottaciuta ed unica destinataria delle dichiarazioni rilasciate dal Commissario intende replicarvi brevemente”.

Allegando un prospetto, il Gemelli Molise, “al fine di dirimere dubbi sull’aumento delle prestazioni di Radioterapia, la cui crescita è stata definita dal Commissario Ad Acta anomala ed esponenziale”, sottolinea “come il numero dei pazienti trattati sia in costante e graduale crescita dal 2016.

Negli ultimi anni, dunque, il numero dei pazienti affetti dalle gravi patologie oncologiche è cresciuto in maniera drammatica.  Per tale ragione, per soddisfare la crescente domanda di salute e in considerazione della circostanza che la Struttura è unico riferimento radioterapico della Regione e per molte zone limitrofe, la stessa ha sostituito, dal 2018, due acceleratori lineari di radioterapia per garantire prestazioni sempre più efficienti e assicurando cure sempre più performanti a tutela della salute dei pazienti. Per altro anche durante gli anni di pandemia l’Uoc di Radioterapia – continua il Gemelli Molise – ha continuato a operare regolarmente, effettuando l’attività clinica senza alcuna interruzione e assicurando i necessari livelli di assistenza anche a fronte di un notevole incremento della complessità dei trattamenti effettuati (come meglio evidenzia il grafico sottostante)”.

Per i rappresentanti di Contrada Tappino “le parole del Commissario sono accuse rivolte all’indirizzo di questa struttura che Gemelli Molise respinge con decisione, tanto più in considerazione del fatto che, trincerandosi dietro la Relazione Agenas, il Commissario si è sottratto ad ogni legittimo e doveroso contraddittorio con la struttura. A tal fine Gemelli Molise ha inoltrato oggi apposita istanza d’accesso agli atti per ottenere copia della relazione Agenas e di ogni altro utile documento. All’esito dell’acquisizione di tale documentazione la Struttura – conclude la nota – adotterà ogni più opportuna azione a tutela degli interessi dei pazienti e della propria reputazione”.

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