Il dramma di Venafro
La recentissima drammatica avventura per pura casualità non dall’esito tragico, appena vissuta da un
35enne venafrano azzannato nella piana dell’estremo Molise dell’ovest da un pitbull di proprietà e che per
l’aggressione necessitando di centinaia di punti di sutura a braccia e gambe era stato trasferito in tutta
urgenza dai parenti presenti al fatto al Veneziale di Isernia per gl’interventi di massima urgenza, tale
avventura ripropone in tutta la sua gravità il dramma che Venafro, venafrani e residenti dell’intero
mandamento Venafrano vivono e devono subire in quanto a tutela della loro salute in ragione di un
sistema medico/sanitario ospedaliero praticamente cancellato dalla zona per motivazioni che non si
riescono affatto a capire né ad avallare. In parole povere una persona in serio pericolo di vita, sanguinante
al massimo, con buchi e lacerazioni dappertutto, da Venafro deve essere caricato su una macchina privata e
solo dopo 22 km arrivare al Veneziale di Isernia per le urgentissime cure del caso ! E’ così, signori delle
istituzioni pubbliche regionali del Molise ed in particolare dell’Asrem che si tutela la salute del cittadino,
garantendogli ad horas le urgenti cure del caso ? E’ così che si deve vivere in uno Stato di Diritto come il
nostro, nato dal Diritto Romano ma via via purtroppo allontanatosene, sino a cancellarlo del tutto ? Il
pensiero dei venafrani nel merito ? Di assoluta e tutta contrarietà, constatando purtroppo la mancanza di
un’adeguata sanità pubblica nel Molise dell’ovest, frutto e conseguenza di scelte e indirizzi a dir poco
sballati,insensati e fuori luogo ! Il “povero” 35enne finito sotto i denti del pitbull ( A proposito, l’animale
era ben custodito, ben rinchiuso ? E il proprietario, lavoratore nella ristorazione, era nei pressi o era
lontano ?) l’ha scontato sulla propria pelle, ma tant’altri molisani dell’ovest ogni giorno constatano quanto
sia inadeguata l’offerta sanitaria pubblica rispetto alle esigenze medico/sanitarie del territorio del
Venafrano. Un’area con 40mila residenti circa praticamente priva di un ospedale degno di tal nome, dopo
contrazioni, chiusure e trasferimenti dal SS Rosario di Venafro, un tempo efficientissimo Ospedale Civile di
Zona oggi impossibile e inadeguato Ospedale di Comunità, senza sanità dell’ urgenza, sale
chirurgiche,pronto soccorso ect ! Dopo siffatto più che plausibile sfogo a nome dei molisani dell’ovest,
chiudiamo con un sospiro di sollievo : il “disgraziatissimo” 35enne venafrano azzannato dal pitbull versa in
condizioni serie ed assai delicate al Veneziale dove gli hanno applicato centinaia di punti di sutura a gambe,
braccia e petto, ma per fortuna non è in pericolosi vita ! E tutti indistintamente aspettano di vederlo presto
in giro a Venafro per salutarlo, abbracciarlo e stringergli la mano ! FuturoMolise intanto gli augura
calorosissimi “Chapeau !” e “Ad Majora” con tutto il cuore e con solidale vicinanza umana !