Continua la raccolta firme nei Comuni dell’area cratere che il Comitato Basso Molise per il Bene Comune ha promosso per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso al Vietri di Larino.

Durante la petizione il Comitato ha avuto modo di ascoltare le storie, le esigenze, l’appello dei cittadini dei comuni colpiti dagli eventi sismici attuali e del 2002. I molisani dell’entroterra si sentono abbandonati dalle istituzioni e vulnerabili da un sistema sanitario che non garantisce un immediato soccorso in patologie tempo dipendenti e non tiene conto della sismicità di queste aree.

Per questi motivi, il Comitato ha inviato ai sindaci dei comuni di Larino, Montelongo, Bonefro, Casacalenda, Provvidenti, Ururi, Guardialfiera, Palata, Montorio nei Frentani, Montecilfone, Rotello, Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Morrone del Sannio, Acquaviva Collecroce, Ripabottoni, San Martino in Pensilis (comuni fruitori del Vietri) una richiesta affinché, attraverso una delibera amministrativa, esprimano le esigenze di cura e assistenza del territorio e richiedano ai vertici ASReM l’immediata riapertura del Pronto Soccorso al Vietri di Larino.

Il Comitato ha, inoltre, inviato al sindaco di Larino una richiesta di incontro per discutere in merito al tema Pronto Soccorso e al rientro delle attrezzature e del personale medico e infermieristico del reparto di Oculistica, in considerazione delle garanzie fatte ad inizio dell’estate che promettevano uno spostamento temporaneo del reparto esclusivamente per l’estate.

Articolo precedenteColdiretti Molise: Agriturismo come risorsa per la crescita delle aziende e dell’intero territorio
Articolo successivoDroga e invasione di migranti, il Prefetto Guida replica con fermezza alle dichiarazioni del Consigliere regionale Di Lucente