L’obiettivo della riqualificazione e del rilancio del Centro Storico” è unanimemente condiviso, in quanto luogo identitario insostituibile, cuore delle Istituzioni e delle eccellenze culturali, nonché sede di attività economiche. L’obiettivo che mi propongo e che, realisticamente, sembra conseguibile, è quello di riavviare il motore della qualità della vita economica e sociale nel Centro Storico, i cui effetti si proiettino su i suoi abitanti.
Non è pensabile di modificare e migliorare la dinamica complessiva, economica e sociale, del Centro storico, senza modificare e migliorare, in primo luogo, la dinamica del settore del commercio al dettaglio e dell’artigianato di servizio, che è predominante in quanto a presenza e capacità di gravitazione per i cittadini e gli utenti esterni. Occorre promuovere un progetto specifico per il piccolo artigianato, la scomparsa del piccolo artigianato produttivo, tradizionale e/o artistico, nei centro storici, è un fatto comune al nostro Paese ed anche alle società industriali evolute e terziarizzate.
Nel Centro storico vi è anche la concentrazione di luoghi di culto. Pertanto, sono molti gli interessi, le esigenze e le sensibilità. Una forte attenzione deve essere assicurata ai bisogni dei “Residenti”. Le politiche da mettere in atto, di conseguenza, devono tendere all’obiettivo, alto, del miglioramento della qualità della vita economica, sociale e culturale. E’ necessario mettere in atto politiche ed interventi che, oltre ad essere efficaci, devono sviluppare i propri effetti, in un quadro di compatibilità complessive.
Un ragionamento importante riguarda il mondo giovanile poiché essi rappresentano il futuro: senza indirizzi, canalizzazioni e spazi opportuni, le energie giovanili rischiano di disperdersi invece di convogliare su realizzazioni e fatti positivi. E’opportuno, pertanto, rafforzare e potenziare le politiche giovanili, nonché gli strumenti per la loro realizzazione, poiché il Centro Storico deve avere una sua attrazione per tutte le fasce di età. Per motivi di funzionalità dell’area commerciale, per la stessa fragilità del tessuto storico-urbano e nel rispetto di primarie esigenze dei residenti, il traffico veicolare, all’interno del Centro Storico, deve essere ridotto al minimo, assicurando l’accesso solo nei casi stabiliti.
La pulizia e la cura qualificano la vita di una comunità ma rappresentano anche un elemento indispensabile per un Centro economico e commerciale qualificato: elementi dei quali non si può fare a meno. Occorre, pertanto, mettere in atto un’azione pubblica più efficace, promuovere atteggiamenti e comportamenti più responsabili da parte di cittadini ed operatori economici e, nei casi necessari, svolgere un’azione repressiva più incisiva. Vi sono almeno due tipologie di servizi di base, di cui il Centro Storico dovrà avere una dotazione adeguata: la prima è quella dei bagni pubblici, che dovrà essere opportunamente rafforzata, nella quantità ed, allo stesso modo, ne dovrà essere assicurata, costantemente, la pulizia ed il decoro.
Si tratta di un obiettivo complesso, ma importante, poiché permetterebbe di rispettare e tutelare, in misura maggiore rispetto ad oggi, l’impatto del traffico e dell’inquinamento, in una zona molto delicata dal punto di vista urbanistico. Garantire la necessaria sicurezza per i cittadini residenti. Questo è un capitolo importante, che deve essere affrontato contestualmente al tema dello sviluppo. Si devono porre le condizioni affinché le persone siano
rassicurate! Occorre un maggior controllo e presenza, da parte delle forze dell’ordine, così da ottenere risultati positivi. Questo e ciò che mi prefiggo se avrò la possibilità di poter lavorare come amministratore della mia città, lavorare su questa strada finché i risultati non saranno pienamente soddisfacenti.