Giro d’Italia accolto con applausi nel Molise dell’ovest, ma la pioggia ha ridotto la festa popolare

 

Doveva essere una grande, simpatica, divertente e partecipata festa popolare, ma la pioggia purtroppo ha ridotto ogni cosa. E così il transito del 106° Giro d’Italia per le strade e i Comuni del Molise dell’ovest nella tarda mattinata odierna è risultato molto più contenuto del previsto, quanto ad entusiasmo e partecipazione popolare. La gente, tanto i più piccoli che i grandi, c’era ai lati delle strade ad attendere ed applaudire il passaggio dei girini, ma il maltempo ha rovinato alquanto la festa, compreso lo stesso transito della carovana rosa, il team commerciale, avvenuto senza la musicalità ed il divertimento soliti. Ciononostante, gli applausi non sono mancati, così come i fragorosi consensi all’indirizzo dei corridori, mentre i minori sventolavano ai lati delle strade cartelloni rosa da loro stessi simpaticamente approntati, inneggiando a tutti i ciclisti in corsa. Questi, data la pioggia, sono passati incappucciati ed infreddoliti, comunque non risparmiandosi affatto nonostante l’inclemenza del tempo. Partiti poco dopo le h 11.00 da Capua, sono entrati in Molise attraverso la statale 85 Venafrana. A Venafro centro è passato in testa un quartetto di ciclisti di squadre diverse, con circa 9’ di vantaggio sul gruppo compatto, situazione rimasta tale anche lungo la Statale 158 del Volturno prima di immettersi in Abruzzo attraverso gli abitati di Castel di Sangro e Roccaraso per dirigersi verso l’impegnativa erta di Campo Imperatore nel cuore del Gran Sasso d’Italia, ad oltre 2.000 metri di altezza e dopo 214 km. di una tappa difficilissima, definita di alta montagna. E una volta in Abruzzo sono iniziate le vere fatiche della giornata, a conferma delle difficoltà e contemporaneamente della bellezza ineguagliabile del ciclismo, principe degli sport più popolari ed amatissimo da piccoli e grandi.

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