I PROGRAMMI ELETTORALI DI “CAMBIAMENTI” LA LISTA DELL’AVV. ANNA FERRERI E DI “OGGI VENAFRO”, IL RAGGRUPPAMENTO GUIDATO DAL DR. ENZO BIANCHI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI VENAFRO

 

 

In attesa di ricevere per pubblicarli i programmi elettorali di “Insieme per Venafro”, che ha come candidato sindaco l’avv. Alfredo Ricci, e di “Vi Ve”, che propone quale candidato primo cittadino l’arch. Luigi Viscione, pubblichiamo quest’oggi i programmi elettorali pervenuti. Trattasi di quelli di “Cambiamenti”, la lista dell’avv. Anna Ferreri, la prima donna ad essere  candidata a primo cittadino di Venafro, e di “Oggi Venafro”, la coalizione che propone a sindaco il dr. Enzo Bianchi, già primo cittadino di passate legislature venafrane. Detto che i quattro schieramenti in lizza sono tutti civici, di seguito il programma dell’Avv. FERRERI PER “CAMBIAMENTI” : “Venafro è una città nella quale oggi si respira aria di abbandono e di degrado. Colpa delle amministrazioni che si sono succedute da dieci anni a questa parte e soprattutto negli ultimi cinque anni. Solo in questi giorni, a ridosso delle elezioni, l’amministrazione Ricci sta cercando di fare un “maquillage”, aggiustando buche e marciapiedi, per gettare un po’ fumo negli occhi. Altrimenti, è stata una legislatura di immobilismo completo. Venafro ha bisogno invece di attenzione permanente. È quanto faremo noi della lista “Cambiamenti per Venafro” se saremo eletti. A cominciare dall’inquinamento, per aumentare i controlli sulla salubrità dell’aria e del suolo dopo anni di intensa attività dei due inceneritori presenti nei paesi limitrofi. Per la sanità, nonostante il Comune non abbia competenze dirette, può perorare la causa dell’Accordo di Confine presso la Regione Molise, accordo già sottoscritto dalla Regione Campania e da 40 Comuni, per riaprire il servizio di urgenza ed emergenza al SS. Rosario. I cittadini di Venafro devono ritrovare il loro spirito di appartenenza, e ciò si fa attraverso prospettive nuove di lavoro e di svago per i giovani, per dar loro l’opportunità di restare nella loro città e non di fuggire il prima possibile. Per i bambini, realizzare aree giochi e di ricreazione in ogni quartiere, per gli anziani far leva sulle associazioni per creare punti di ritrovo e di aggregazione. Per coloro che abitano nel centro storico, dare alla zona antica decoro e servizi. La sicurezza è un tema centrale del nostro programma. Dobbiamo restituire ai cittadini la tranquillità perduta coinvolgendo le forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dei furti e le truffe. Sono tante le realizzazioni previste dal nostro programma, vi invitiamo a seguirci nei nostri appuntamenti pubblici per scoprirle. Ritroviamo insieme l’orgoglio di essere Venafrani. Venafro è una città nella quale oggi si respira aria di abbandono e di degrado. Colpa delle amministrazioni che si sono succedute da dieci anni a questa parte e soprattutto negli ultimi cinque anni. Solo in questi giorni, a ridosso delle elezioni, l’amministrazione Ricci sta cercando di fare un “maquillage”, aggiustando buche e marciapiedi, per gettare un po’ fumo negli occhi. Altrimenti, è stata una legislatura di immobilismo completo. Questi sono tempi nuovi, dove servono parole ed azioni nuove. La nostra sopravvivenza dipende dalla comunità, perché i problemi degli altri sono identici ai nostri”.

Quindi il programma politico del dr. BIANCHI DI “VENAFRO OGGI” : “

Corre l’obbligo di mettere in campo il meglio di noi, perché il meglio di ognuno di noi è il meglio che c’è!

Siamo convinti che la collettività sia cruciale per la felicità individuale e che l’onestà, il coraggio e la speranza possono essere i super poteri di chi crede nel futuro! Insomma, NON PER NOI STESSI MA PER TUTTI!

Il nostro programma elettorale è frutto del confronto e dialogo formale e informale con i cittadini , raccoglie le loro richieste fondamentali e si estende all’intero prossimo quinquennio. Nostro obbiettivo non è “essere contro” qualcuno o qualcosa, bensì essere per attuare, costruire, praticare una politica che sia al servizio dei bisogni dei cittadini in un continuo rapporto dialogico. Il programma di questa compagine è improntato su principi ispiratori quali l’ascolto, la partecipazione, il coinvolgimento, la condivisione, il confronto. Ed ancora: la legittimità, la legalità, il  lavoro, la libertà, la lungimiranza e il futuro, prevedendo un serio impegno che abbia come  risultato finale il miglioramento della qualità della vita, della sicurezza sociale e della vivibilità e attrattiva del nostro paese. Un impegno che sia espressione della volontà popolare e si sottoponga al suo giudizio ed al suo controllo in modo sistematico e periodico.

Pienamente coscienti che il compito che ci assumeremo è impregnato di difficoltà di varia natura, chiediamo il sostegno e la fiducia dei cittadini, affinché possiamo attuare un programma di totale rinnovamento, soprattutto nel modo di fare politica per essere una classe dirigente e amministrativa che fa gli interessi dei cittadini e dell’intera comunità. Puntiamo ad una Venafro rinnovata sia nell’aspetto che nelle opportunità, in cui si realizzi  ed attui costantemente la meritocrazia produttiva che offra lavoro ai nostri figli, noi rivogliamo Venafro, ripopolata e orgogliosa della propria identità e laboriosità che l’hanno sempre caratterizzata! Lo spirito che ci anima è propositivo. Desideriamo che i cittadini siano parte attiva nelle decisioni dell’amministrazione comunale. Per noi, che crediamo nella democrazia partecipata, non è più possibile restare a guardare, abbiamo quindi deciso di non delegare  più nessuno, ma di impegnarci in prima persona e presentare una lista che faccia della partecipazione la sua    bandiera, il suo baluardo! Miglioramento della qualità di vita del cittadino e La realizzazione di un modello di amministrazione che garantisca professionalità, trasparenza, inclusione sociale e gestione condivisa con gli enti e le associazioni che si adoperano per attività sociali ed iniziative contribuendo a valorizzare il territorio Venafrano. Non vogliamo amministrare da soli, ma insieme ai cittadini e alle associazioni che li rappresentano. “

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