“Bisognerà informare alcuni Presidenti di Regione e chi, come loro, aveva messo le mani sulla sanità regionale, che è arrivata l’ora di farsi da parte”. Così il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra del M5S. “Finiscono i favori per ‘gli amici degli amici” – aggiunge Morra -. “Finalmente è stato approvato in Commissione Finanze una norma che rende incompatibili le funzioni di Commissario per il Piano di rientro sanitario e gli altri incarichi istituzionali. Abbiamo tolto la possibilità prevista dal Governo Renzi di poter avere il doppio incarico”.
Il ministro della salute Giulia Grillo scrive su Facebook
“Il controllore non può più essere il controllato. Chi ha provocato il dissesto non può risanarlo. Mai più pazienti abbandonati a se stessi, mai più nomine agli amici, mai più corruzione negli appalti. Io e tutto il MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto che le regioni con una sanità disastrata hanno bisogno di un commissario a tempo pieno. Sono molto soddisfatta dell’emendamento sull’incompatibilità approvato ieri in commissione Finanze al Senato! Promessa mantenuta… un’altra!”
Per il presidente Toma il provvedimento è un errore politico e giuridico: «Nutro dubbi sulla costituzionalità, intanto vediamo cosa accadrà in Aula».