di T.A.
TRATTASI DELLA BUCA GIUSTA AL CENTRO DI V. CRISTOFORO COLOMBO, NEL CUORE DI UN POPOLOSO QUARIERE RESIDENZIALE DI VENAFRO, SCAVATA PER LAVORI E MAI PIU’ RIPRISTINATA
Certo, opere e lavori con scavi e quant’altro vanno eseguiti per ripristinare ed aggiustare servizi essenziali ed utili al privato o all’intera collettività. Subito dopo però ope legis – tante precise disposizione normative-quanto rotto e scavato va seduta stante aggiustato, ripristinato e rimesso a posto per evitare problemi alle persone in genere e ai beni altrui. In parole povere, ricevuta apposita autorizzazione superiore, si può scavare su suolo e strade pubbliche ma, una volta ultimato l’intervento, occorre rimettere tutto al proprio posto, senza lasciare scavi scoperti, buche e problemi similari. A questo è tenuto il privato ma anche eventualmente l’ente o l’istituzione pubblica che ha dovuto eseguire l’intervento. Viceversa la buca, lo scavo aumenta in poco tempo in profondità sotto l’incalzare degli agenti atmosferici e per il transito di mezzi su gomma, col risultato tutt’altro che bello e piacevole di arrecare pericoli alle persone e rumorosità nel rione. Esattamente quanto accade da settimane su Via Cristoforo Colombo, strada di popolato quartiere residenziale di Venafro dove appunto non è stato aggiustato a regola d’arte uno scavo giusto al centro dell’arteria, scavo che ha già raggiunto i trenta centimetri di profondità e che a breve, se nessuno interviene ad aggiustare le cose, supererà di certo il mezzo metro di profondità ! Un pensionato residente in zona : “Cosa si aspetta a riempire lo scavo ed aggiustare la strada ? Che qualche pedone ci vada a finire dentro o che qualche vettura resti bloccata in tale buca ? Inconcepibile ed insopportabile, si creda, una non curanza siffatta ! Il nostro Comune vede le cose, così come le notiamo noi cittadini ?”. Esternazioni assolutamente inappuntabili, da non necessitare di commento alcuno!