Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha partecipato ieri al tavolo tecnico convocato dall’Ufficio Scolastico Regionale, al quale ha presenziato anche la Ministra Azzolina. Ad accompagnare il sindaco all’incontro durato un paio di ore, c’erano anche l’assessore all’Istruzione, Luca Praitano, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa.

Al termine della riunione, il sindaco Gravina è tornato a collegarsi online per la seduta del Consiglio Comunale, precedentemente sospeso proprio per permettere al sindaco di partecipare all’incontro istituzionale.

Il sindaco ha così prontamente relazionato ai consiglieri comunali, attraverso un’informativa, quanto emerso durante il tavolo tecnico.

“La Ministra Azzolina ha aperto l’appuntamento con un invito che ritengo vada avvalorato e supportato, – ha dichiarato Gravina – relativo alla necessità che, sulle problematiche della scuola, ci sia un’effettiva unità di intenti che si smarchi da distinzioni e appartenenze di colore politico.

E’ stato un incontro costruttivo, vocato all’ascolto, innanzitutto da parte del Ministero, – ha spiegato il sindaco – e questo, posso assicurarlo senza timori di smentite, è stato apprezzato non solo da noi come Amministrazione comunale di Campobasso, ma da tutti i rappresentanti delle istituzioni e del mondo della scuola lì presenti.

La stessa Regione Molise, con l’assessore Di Baggio, ha espresso grande compiacimento per l’attività messa in campo, nelle settimane precedenti a questo incontro, dal Ministero, attraverso l’organizzazione di una serie di tavoli di lavoro gestiti sui territori dagli Uffici Scolastici Regionali.

Il tavolo tecnico al quale siamo stati invitati, – ha poi detto Gravina – aveva lo scopo di toccare tutte le tematiche riguardanti la ripresa delle attività scolastiche, per l’anno 2020/2021, su tutto il territorio regionale. Per quanto riguarda Campobasso, il Governo, per le scuole di competenza della nostra amministrazione, ci darà la possibilità di utilizzare fondi per oltre 200000 euro, e il decreto per le semplificazioni che stiamo attendendo, ci permetterà di avere una maggiore velocità relativamente agli appalti.

La stessa Ministra Azzolina, leggendo i dati che le sono sati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale, ci ha detto che il problema del sovraffollamento delle classi, in Molise, è decisamente minore rispetto al resto del territorio nazionale, per cui, anche a Campobasso siamo pronti a dare disponibilità di ulteriori spazi, qualora ve ne fosse bisogno, per permettere il ritorno degli alunni delle scuole di nostra competenza alle lezioni in presenza.

In realtà – ha aggiunto Gravina – solo su uno dei plessi scolastici di nostra competenza stiamo ragionando sul da farsi, ma non per una questione di spazi e della necessità di garantire il doveroso distanziamento ai ragazzi, ma per delle caratteristiche strutturali riferite al sistema di riscaldamento che non rientrerebbe tra quelli previsti dalle linee guida nazionali.

Io personalmente – ha specificato il sindaco – ho poi portato al tavolo i legittimi timori, espressi a me e all’assessore all’Istruzione Praitano, dai dirigenti scolastici, sulle responsabilità che si ritroveranno a dover affrontare in prima persona. Sui convitti ho fatto una richiesta specifica, riferita all’attività di convitto, per meglio definire specifiche norme per la gestione dei convittori.

La Ministra Azzolina ha richiesto a tutte le direzioni scolastiche regionali la trasmissione di un report costante con l’elencazione di tutte le esigenze dei vari istituti.

È ovvio che, nonostante le deroghe normative, occorre pazienza e comprensione per affrontare in modo congiunto e unitario un momento così importante come la ripresa delle attività scolastiche in presenza, dopo una situazione di emergenza sanitaria così drammatica come quella che abbiamo vissuto.

Come Amministrazione Comunale, abbiamo già iniziato ad interloquire, grazie all’assessore all’Istruzione Praitano e a quello ai lavori Pubblici Amorosa, con tutti i dirigenti scolastici degli istituti di nostra competenza, per trovare le soluzioni migliori e più sicure per docenti, personale e studenti, anche per ciò che concerne le mense scolastiche, per le quali ci sono già le linee guida che dettagliano le modalità operative e bisognerà trovare, ovviamente, gli spazi adeguati per consentire l’espletamento del servizio.

La dimostrazione di quanto può produrre una collaborazione ampia e diffusa – ha detto in conclusione il sindaco – è data dai risultati ottenuti in pochi mesi dall’adozione della didattica online, sistema che, prima d’oggi, era praticamente inesistente nella nostra nazione e che si è andato a creare e implementare dal nulla.

Grande merito in questo percorso, va dato agli istituti scolastici, ai docenti, agli alunni e alle famiglie che hanno affrontato questa fase d’innovazione necessaria e non rimandabile in quel momento, con grande comprensione reciproca, facendo tra l’altro registrare, come ci ha confermato la Azzolina quest’oggi, un’ottima riuscita delle prove relative agli esami di stato.”

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