Secondo Consiglio comunale per la nuova amministrazione di Campobasso guidata dal sindaco Roberto Gravina. Tra i temi all’ordine del giorno della seduta dell’11 luglio anche la mozione sul presidente della Provincia di Campobasso portata in consiglio dai consiglieri di minoranza Battista, Chierchia, Trivisonno e Salvatore.

Su questo punto il sindaco Gravina ha preso la parola per chiarire la posizione sua e della maggioranza.

“Le province così come oggi sono regolamentate hanno grosse difficoltà operative. La storia politica recente è frutto anche di errori come la sottovalutazione delle finalità degli enti locali e territoriali. Inutile però impostare discorsi su queste problematiche solo per finalità politiche contingenti, legate magari alla carica di presidente della provincia di Campobasso.

Servono soluzioni alle difficoltà gestionali prima di avere nostalgie per ciò che era perché, piaccia o no, l’evoluzione costituzionale è e sarà sempre in atto.

In parlamento c’è una riforma in merito sulla quale si sta discutendo e in virtù di ciò riteniamo sia il caso di dare il tempo alle istituzioni per compiere i confronti necessari a sciogliere nodi e dubbi prima di prendere una decisione, ben consapevoli della nostra posizione passata e del nostro attuale ruolo di forza di governo a livello locale e nazionale.”

La mozione della minoranza di sinistra alla fine della discussione in aula consiliare non è passata, respinta con 20 voti contrari, 4 a favore e 6 astenuti.

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