«Cameriere, camerieri, badanti … amanti». Queste le parole usate ieri da Lucia Annunziata e Antonio Di Bella durante la diretta del Tg3 sulla guerra in Ucraina. Parole pronunciate mentre in collegamento parla Enrico Letta e i due sono convinti di avere i microfoni chiusi.

Usigrai protesta, ma Annunziata e Di Bella non saranno puniti

Oggi anche l’Usigrai, sindacato interno dei giornalisti di viale Mazzini, interviene per stigmatizzare l”episodio. Uno scivolone inqualificabile, sgradevole, nelle prime ore drammatiche di una guerra che causerà morte distruzione e dolore”. Lo scrive in una nota l’Esecutivo e il Cpo Usigrai, augurandosi “che i diretti interessati, Antonio Di Bella, neodirettore dell’intrattenimento daytime, Lucia Annunziata tra le giornaliste più autorevoli della nostra azienda, trovino le parole giuste per scusarsi con le donne e gli uomini ucraini e che l’azienda faccia le opportune valutazioni”. Come finirà? Dato che i responsabili della frase sono due big del giornalismo legati al Partito democratico, non avranno alcuna conseguenza. A viale Mazzini funziona così. (fonte il Secolo d’Italia)

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