Gli Scacchi di Venafro. Ne scrivono testi culturali, ne parlano gli storici, ne studiano gli appassionati, ma … ! Già, tutto o quasi finisce lì, senza che le istituzioni pubbliche vi facciano leva per incentivare conoscenze, turismo, storia, cultura, economia e quant’altro. Grazie all’impegno di pregressi governi regionali molisani, e mercé l’interessamento di appassionati venafrani nei decenni andati, i famosi undici pezzi di osso di animale adulto rinvenuti casualmente ad inizio ‘900 in località Chiaione, periferia ovest della città ad un tiro di schioppo dalla Chiesa della Madonna del Carmine, vennero rimossi dal colpevole dimenticatoio dov’erano tenuti nel Museo Nazionale di Napoli e finalmente trasferiti a Venafro, nella loro terra d’origine, per essere esposti nel locale Museo Nazionale di S. Chiara.
A seguire, trattandosi dei più antichi scacchi d’Europa come confermato dagli accertamenti ufficiali espletati, ci furono attenzioni diffuse nei loro confronti da più parti d’Italia ed Europa e i Venafrani per Venafro d’intesa con la sezione molisana della Federazione Italiana Scacchi organizzò diverse edizioni del Torneo di Scacchi Città di Venafro con massicce presenze di scacchisti, taluni dei quali provenienti dall’est europeo. Furono momenti interessanti per Venafro, in tanti ne presero a parlare grazie a quegli undici pezzi di osso di animale. Attualmente, come scritto, sono in bella evidenza al Museo di S. Chiara a Venafro, ma tutto finisce lì ! E’ stata anche realizzata una scacchiera all’aperto su piazza Vittorio Veneto al rione Mercato sempre di Venafro, ogni tanto qualche appassionato vi gioca suscitando la curiosità di chi s’intrattiene in zona, ma aldilà non si va.
Si sarebbe potuto cioè, volendolo, puntare sugli storici e famosi Scacchi di Venafro per concretizzare la conoscenza della città ben oltre i confini regionali, materializzando finalmente ritorni d’immagine quali utili trampolini di lancio e decollo per storia, economia e cultura della città. Invece niente ! I Venafrani per Venafro e la sezione molisana della Federazione Italiana Scacchi come scritto si diedero da fare, diffusero e coinvolsero tantissimo, gli Storici Scacchi di Venafro si ritrovarono per un periodo sulla bocca di tanti, se ne parlava diffusamente, ma purtroppo altri non seppero dare seguito alla cosa !
Ed oggi la situazione è di sostanziale stallo. Nessuno ne parla, nessuno fa niente e loro, gli undici storici pezzi degli Scacchi di Venafro, se ne restano in bella ma desolante esposizione al Museo di S. Chiara, di fatto isolati ed abbandonati. Si ritiene che probabilmente altrove i più antichi Scacchi d’Europa, come appunto questi di Venafro, avrebbero avuto ben altra risonanza, attenzione e seguito, favorendo conoscenze, attrattive e tant’altro d’interesse sociale, culturale ed economico.
Altrove, ma purtroppo non a Venafro ! Dove evidentemente c’è altro …, che in tutta franchezza però non s’individua ! Ed allora il suggerimento, in punta di piedi : puntare finalmente sugli storici Scacchi di Venafro perché la città esca una volta per tutte dall’isolamento in cui è costretta, suo malgrado ! Si, gli Scacchi di Venafro quale trampolino storico/culturale della città ! Basta crederci e saperlo fare !