Ritengo sia una scelta vergognosa quella votata ieri in Consiglio regionale. A pochi mesi dalle elezioni regionali si è messo mano allo Statuto per allargare il numero dei componenti dell’organo esecutivo regionale, per nominare un sottosegretario senza neppure tenere in debito conto quella parità di genere che dovrebbe contraddistinguere tutti i ruoli di vertice della pubblica amministrazione.
Personalmente non ho partecipato né ai lavori preparatori del Consiglio regionale né alla successiva seduta in quanto non mi è stato permesso di conoscere nei tempi, previsti da Statuto, tutti gli atti sottesi alle scelte che l’aula ha poi approvato. La modifica statutaria così come approvata la ritengo anacronistica visti i tempi e esprimo il mio disappunto verso un modo di fare politica che non mi appartiene e non appartiene al gruppo da me rappresentato.
La proposta dovrà ora tornare in aula entro i prossimi 2 mesi e credo che, al momento, quello dell’allargamento dell’esecutivo non sia certo il problema principale di questa Regione.