Campobasso, Si è svolta ieri alla Camera dei Deputati la conferenza stampa “Migliorare la postura per una salute più sostenibile”, iniziativa proposta dal Deputato della Repubblica On.le Nicola Carè, che ha sottolineato l’importanza della “prevenzione” delle posture scorrette per ridurre l’insorgere di patologie e limitare i costi della Sanità, legati soprattutto alla sedentarietà, causa di mal di schiena, sovrappeso, obesità e rischi di caduta. L’obiettivo che si intende raggiungere “contando sui fondi messi a disposizione dal PNRR, è quello di rendere la Spesa pubblica sostenibile, senza pregiudicare la qualità dei servizi e l’equità di acceso alle cure”.

Ha aperto la conferenza sul tema, il Dott. Piero Galasso, coordinatore del Comitato Scientifico per lo Studio della Postura, cui afferiscono oltre 20 specialisti delle varie branche della medicina, spiegando che ognuno ha la propria Postura e che la diagnosi prevede tre differenti gradi (Asimmetrica, Disfunzionale e Patologica) e cure personalizzate in “eccellenze territoriali con team specialistici formati”, in stretto contatto con medici di base, pediatri e territorio. “L’obiettivo è di mettere a disposizione di ciascun cittadino” il Punto Unico di Accesso alla Postura, che con strumentazioni all’avanguardia per la diagnosi “biofisicoclinica” e per il trattamento “biofisicometrico”, rappresenta una “soluzione globale al problema delle posture scorrete” a partire dai sei anni di età.

A seguire l‘intervento del Dott. Giovanni Barassi, docente Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica di Roma/Campobasso, il quale ha parlato della Postura Cellulare, che presenta 1 miliardo di miliardi di cellule per ogni kg di peso corporeo, che ha una frequenza di 50 millisecondi. Quando la Postura è scorretta la comunicazione cellulare aumenta sino a 5 millisecondi. Attraverso il trattamento del riequilibrio energetico con “biorisonanza medicale” è possibile ripristinare “le corrette informazioni energetiche, aiutare il metabolismo e la formazione di energia (ATP). Il paziente è anche sottoposto a terapia manuale e in taluni casi a terapia in ambito termale.

Il Dott. Maurizio Panunzio, Responsabile di Medicina e Fisica e Riabilitativa dell’Ospedale Gemelli Molise di Campobasso, ha spiegato che la ossigeno-ozono terapia permette di ridurre drasticamente le infiammazioni da lombosciatalgie, ernie, artrosi, infiammazioni tendinee, molto frequenti nelle “Posture Patologiche”. Questa terapia, rapida e indolore, possiede “effetti immunomodulatori in grado di modificare le sostanze che producono l’infiammazione stessa”. “L’approfondimento delle tematiche del Punto Unico di Accesso alla Postura saranno oggetto del Congresso Internazionale Postura e Wellbeing” organizzato il prossimo giugno presso la struttura da lui diretta.

La chiusura dei lavori è stata affidata dall’Onorevole Carè ai responsabili della Confederazione datoriale Confimea e Confimea Sanità che, in rappresentanza di oltre 250mila imprese e oltre 2,5 mln di dipendenti, hanno rimarcato l’importanza della salute in ogni posto di lavoro, confermando il loro sostegno al Punto Unico di Accesso alla Postura, affinché divenga presto una realtà di riferimento per una migliore sostenibilità di tutti i lavoratori.

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