I finanziamenti potranno essere concessi fino ad un importo massimo di 3 milioni di euro, con durata fino a 10 anni e nessuna garanzia personale o reale sarà richiesta all’impresa, per la realizzazione di un progetto di valorizzazione di brevetti o di disegni finalizzato ad introdurre sul mercato nuovi prodotti e servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo. I progetti devono riguardare o investimenti in attivi materiali o immateriali, o i costi di servizi di consulenza prestati da consulenti esterni. L’impresa può essere tanto titolare del brevetto o disegno o modello sul quale è incentrato il progetto, tanto licenziatario del medesimo.
Le banche che hanno aderito a questa importante iniziativa – continua Brasiello – mettendo a disposizione del sistema industriale le loro competenze su un tema particolarmente importante per lo sviluppo e la crescita dell’economia italiana, sono Mediocredito Italiano del gruppo Intesa Sanpaolo, Unicredit e Deutsche Bank.
Per avere maggiori informazioni le imprese possono fare riferimento alle sezioni dedicate al Fondo Nazionale Innovazione dei siti internet di Mediocredito Italiano (Sezione Ricerca e Innovazione) Unicredit e Deutsche Bank dove sono anche indicati i punti informativi appositamente istituiti dalle tre banche sull’intero territorio nazionale e dove sarà possibile avere ulteriori informazioni anche per la presentazione delle domande di finanziamento.