Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Segretario Generale UILTEC Molise Carlo Scarati.

Dopo le “machiavelliche comunicazioni” che ci ha regalato la FIS nello scorso anno e che ci hanno portato allo sciopero, oggi un’altra interpretazione di “difficilissima” comprensione ci viene proposta dal suo dirigente massimo a Termoli.

Il direttore di stabilimento, proveniente dalla “zona rossa” di Padova, sua provincia di residenza, (avrà avvisato l’autorità preposta di questa venuta da tale zona?…Speriamo di SI!; avrà detto che è partito dallo stabilimento di Montecchio con 2 casi accertati di COVID 19, con relativa messa in quarantena di decine di operai ? …Speriamo di SI!), varcando i cancelli dello stabilimento FIS di Termoli ed avendo visto lavoratori con le mascherine, chiedeva se il carnevale in Molise avesse una durata più lunga, invitando gli stessi a toglierle .

Riferito l’episodio alla RSU, quest’ultima, immediatamente chiedeva un incontro che veniva accordato mercoledì 11 u.s.. In quest’ incontro, il direttore metteva in evidenza che il DPCM del 08/03/2020 non obbligava il datore di lavoro a dare le mascherine per il COVID 19, se le distanze tra Lavoratori, fossero superiori al metro. Gli si faceva notare che poteva capitare, all’interno delle dinamiche lavorative o negli spogliatoi che la distanza non sempre fosse percepita in modo corretta, pertanto, i dipendenti (compresi quelli delle ditte esterne), reputavano l’autoprotezione con mascherina un elemento di tranquillità ulteriore in questo difficile momento, anche con la disponibilità di comprarsele in proprio!

Il direttore ribadiva che in FIS le mascherine non si potevano indossare, perché non vi era tale necessità! La domanda che mi pongo è: ma vi sembra normale, in questo momento di terrore oggettivo che, un lavoratore, debba lavorare con una persona che viene dalla zona rossa che più rossa non si può, debba sapere che, sempre la stessa persona, è stata all’interno del sito di Montecchio dove, ad oggi, 2 persone sono state infettate in modo conclamato (ma si parla di 5 in settimana) ed io, umile lavoratore che mi faccio forza e pur avendo paura del potenziale contagio, vado a lavorare con carichi di lavoro inimmaginabili per le molteplici malattie in corso, non possa mettermi neanche la mascherina per proteggermi o per il solo stare più tranquillo, anche se me la dovessi comprare io!!!! SCENE DI ORDINARIA FOLLIA!!!!

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