Nella sede del Comune di Isernia, oggi pomeriggio, è stato firmato un «Protocollo d’intesa per la collaborazione in ambito tecnico-scientifico e professionale» tra il Comune di Isernia, rappresentato dal sindaco Giacomo d’Apollonio, e l’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio-Umbria-Abruzzo-Molise, rappresentato dal suo presidente Fabrizio Martinelli.

Alla stipula si è giunti dopo l’iniziativa dell’assessore comunale alla protezione civile, Eugenio Kniahynicki, che ha avviato i contati con l’Ordine dei Chimici e dei Fisici e ha poi seguito la fase preliminare al Protocollo d’intesa.

Con tale atto, il Comune di Isernia ha inteso avviare un rapporto di collaborazione con l’Ordine dei chimici e dei fisici LUAM al fine di potersi avvalere delle competenze scientifiche di un Ordine professionale che ha tra i propri fini istituzionali anche quello di promuovere e partecipare allo sviluppo e alla crescita dei territori e delle comunità, mettendo a disposizione il proprio know-how di competenze e conoscenze.

L’Ordine, infatti, ha dato la propria disponibilità per fornire al Comune di Isernia supporto e collaborazione per le seguenti attività:

. Organizzazione di conferenze, incontri, seminari e workshop;

. Supporto scientifico e tecnico in merito alle attività comunali di Protezione Civile;

. Partecipazione a programmi, bandi e progetti di ricerca;

. Partecipazione a progetti di formazione;

. Partecipazione a campagne di sperimentazione e verifica connesse a ricerche di interesse comune;

. Periodi di formazione (stage e tirocini} per i giovani iscritti presso gli impianti gestiti dall’Ente o da esso partecipati;

. Collaborare e fornire assistenza per la stesura di progetti da presentare congiuntamente ad Enti finanziatori;

. Collaborare e fornire assistenza per progetti di formazione;

. Mettere a disposizione del Comune di Isernia, il patrimonio di conoscenze e ricerca di rispettivo interesse (ove ciò non sia in contrasto con atti convenzionali stipulati con terzi);

. Collaborare con il Comune di isernia, anche tramite servizi di consulenza scientifica e supporto nella costruzione delle politiche locali e degli strumenti di governo, in relazione alle tematiche ambientali, di Protezione Civile, della sicurezza alimentare, della salvaguardia del territorio e della salute umana.

Articolo precedenteUlteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza “Coronavirus”
Articolo successivoCoronavirus, il presunto “paziente zero” potrebbe essere un manager tedesco di 33 anni