Presso la coldiretti di Termoli le tre organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative, Coldiretti, Confagricoltura e Cia, e le tre organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Uila-Uil e la Flai-Cgil hanno stipulato ieri mattina il contratto regionale per i lavoratori agricoli della regione Molise, contratto integrativo a quello che le stesse sei sigle firmano periodicamente a livello nazionale.

Si tratta, è proprio il caso di dire, di un vero e proprio appuntamento con la storia, dal momento che nel Molise l’ultimo contratto firmato a livello territoriale risale a circa 20 anni fa. Il nuovo contratto presenta anche una grossa novità: per la prima volta infatti non si sono siglati contratti a livello provinciale per Isernia e Campobasso, ma questa volta si è preferito armonizzare tanto la parte normativa quanto quella salariale, firmando in tal modo un unico contratto regionale valevole su tutto il territorio molisano.

Altra importante novità è data dalla circostanza che è prevista l’immediata costituzione, entro le prossime settimane, dell’Ente Bilaterale, strumento questo che potrà offrire direttamente la formazione, per le imprese che assumono manodopera agricola, nonché semplificare l’iter burocratico per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro in agricoltura.

Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Fai-Cisl, Uila-Uil e Flai-Cgil nell’esprimere la propria soddisfazione per la stipula del contratto, si danno appuntamento a mercoledì 21 per depositare detto contratto presso gli enti pubblici preposti a tale incombenza dalle vigenti leggi in materia. Il nuovo contratto entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 marzo.

Articolo precedenteCommissione consiliare del Comune di Termoli aperta al pubblico
Articolo successivoLegalità e sicurezza, tra rischi reali per il Molise e istigazione alla paura!