“Ho preferito non accettare l’incarico, nonostante sia lusingato per la scelta, sia per mie questioni professionali che mi portano ad impegni improrogabili su territorio nazionale, sia per evitare imbarazzo politico”. Sono queste le affermazioni del dottor Fabio Patriciello, nipote dell’eurodeputato di FI Aldo, e nipote acquisito del vice presidente della Regione Molise Cotugno che, insieme a Toma, hanno proposto al professionista di far parte del CDA di Finmolise. (https://futuromolise.com/la-guerra-a-patriciello-passa-per-le-nomine-di-finmolise/)

Una proposta che sembra rientrare nella guerra di famiglia che vede Aldo Patriciello su un fronte e il cognato Vincenzo Cotugno e Toma sull’altro fronte.

Resta da capire per quale motivo il gran rifiuto comunicato dallo stesso Fabio Patriciello non è stato preso in considerazione dalla Giunta regionale e dalla Finmolise fino a procedere comunque alla nomina. Volevano mettere in imbarazzo l’eurodeputato ormai ai ferri corti con il cognato?

In fondo il dottor Fabio Patriciello è si il nipote di Aldo, ma la sua nomina avrebbe creato imbarazzo e non poco alla stessa Giunta essendo la sorella di Aldo e del papà di Fabio coniugato con il vice presidente Cotugno.

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