L’ingresso dello psichiatra collese dopo la sentenza della Cassazione favorevole al principio della surroga, non avallata invece nel 2020 dal governo Toma
Un rientro importante nell’assemblea politica regionale del Molise, alias in Consiglio Regionale. E’ quella dello psicologo collese Filoteo Di Sandro, attuale referente regionale di Fratelli d’Italia che ovviamente rappresenterà tale partito in Consiglio. L’ingresso di Di Sandro, già consigliere regionale per diverse legislature nonché in precedenza assessore all’Agricoltura ed alla Sanità, avviene in quanto l’assessore Pallante non ha lasciato l’incarico di giunta, facendo conseguentemente scattare la surroga per Di Sandro, primo non eletto del FdI alle ultime elezioni regionali. Non altrettanto invece avverrà per Antonio Tedeschi (Popolari), in quanto Niro si è dimesso dall’incarico nell’esecutivo tornando ad essere consigliere. Dal che l’ impossibilità per Tedeschi di entrare nell’assemblea regionale, non scattando per lui la surroga. Chi invece resta in attesa di sentenza della Cassazione sempre sulla stessa questione sono Massimiliano Scarabeo (FdI) e Paola Matteo (Orgoglio Molise). Non appena la Cassazione si pronuncerà con sentenza sui loro ricorsi e se il tutto, come si prevede, ricalcherà quanto la Suprema Corte ha stabilito per Di Sandro/Tedeschi, anche Scarabeo e Matteo potranno entrare nell’assemblea regionale. Intanto da dire che appare importante sotto il profilo politico il ritorno in consiglio dell’esponente del Volturno Altissimo, vuoi per il suo passato come consigliere e come assessore e vuoi come referente regionale di Fratelli d’Italia, partito oggi ancora più determinante nell’attuale governo molisano di centrodestra in ragione dell’ulteriore peso politico del partito della Meloni, una volta acquisita nell’assemblea la presenza anche di Filoteo Di Sandro.