di T.A.
Fumo intensissimo e forti odori di materiali in fiamme hanno invaso ieri l’abitato venafrano nord/occidentale. Era andato in fumo per cause imprecisate l’ex alloggio, oggi disabitato, del precedente custode all’interno del Sacrario Militare di Venafro. Il sito raccoglie migliaia di resti di giovani soldati delle ex colonie francesi del nord Africa che perirono sul suolo italiano nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Tale Cimitero è oggi il più grande Sacrario Transalpino del centro/sud d’Italia dopo il trasferimento di centinaia di resti di militari francesi da altro Sacrario nel Napoletano per eseguire importanti opere pubbliche di collegamento stradale. Le fiamme comunque, sebbene intensissime e tali da distruggere gran parte dell’ex alloggio del custode, non hanno interessato le tombe e le altre strutture all’interno del Sacrario, rimanendo localizzate alla costruzione andata in fumo. Non si sono avuti problemi alle persone in seguito a tale incendio ed il traffico sulla retrostante Via Maiella è rimasto interrotto per poco tempo. Non è dato sapere le origini del fuoco.