“La strage delle innocenti …”, dalla testimonianza/denunzia della venafrana Virginia Ricci tra le autrici di “Bella da morire”, testo contro il femminicidio

 

Approfondimenti sul femminicidio, tristissimo fenomeno in atto in Italia. Arriva dalla venafrana Virginia Ricci, tra le autrici di “Bella da morire”, testo contro il femminicidio che viene presentato in diversi Comuni del meridione d’Italia ed il cui ricavato dalle vendite andrà all’associazione “La rosa e il libro”, dedicata alle donne vittime di violenza. Il pensiero della venafrana sul tema purtroppo di massima attualità qual è il femminicidio : “La strage delle innocenti, l’ultimo a Monopoli, 48.mo femminicidio dall’inizio dell’anno, e poi c’è il feto a parte, ovvio”, attacca la donna che prosegue, “Massacrare perché? Cosa spinge un uomo ad uccidere, massacrare una donna ? Quale uomo considera una donna, la propria, un problema da eliminare ? E’ l’uomo che non comanda, l’uomo che sente il proprio potere sulla donna vacillare, l’uomo che vede la vita in comune correre troppo in fretta e la propria donna muoversi su un altro piano, magari diverso da quello che avevano concordato all’inizio della loro relazione. I due sessi, naturalmente complementari, si combattono in nome di un amore, di un libertà che urta contro la sudditanza. Ma perché non andarsene, non troncare civilmente il rapporto? Perché la dignità che l’uomo crede di riscontrare nella propria forza é nella propria cultura, nella propria formazione. La famiglia ha formato dalla fine dell’ultima guerra ad una cultura più elastica di quella rigida e di tipo patriarcale antecedentemente accettata, forma ma la scuola aiuta, come può, ad equiparare e costruire rapporti di pari dignità”. Quindi l’accenno alla propria iniziativa editoriale, congiuntamente con altre 17 donne sempre sul tema del femminicidio : “ ”Bella da morire” di autrici varie e presentato alla Liberty di Venafro in occasione della giornata contro il femminicidio, si avvale di 18 scrittrici intrattenutesi sui rapporti “tossici”, tutti privi di riferimenti specifici a tutela delle donne stesse e delle loro famiglie. I proventi della vendita andranno all’associazione  culturale “La rosa e il libro” dedicata alle donne vittime di violenza”. Il Molise cioè in primissimo piano nella lotta contro la violenza sulle donne e sulle cause che tanto scatenano

 

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