Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e membro dell’Ufficio di Presidenza nazionale Anci, invita i Comuni molisani ad aiutare le amministrazioni delle zone terremotate dell’Emilia Romagna. 

“Lunedì è stata la giornata di vicinanza alle vittime del terremoto, con il lutto nazionale che abbiamo ricordato nelle nostre amministrazioni dalle bandiere a mezz’asta. Oggi è il giorno che occorre contribuire fattivamente. Rilancio un appello. Come membro dell’Ufficio di Presidenza dell’ANCI mi sento in dovere di sottolineare la richiesta che il Presidente Delrio ha rivolto a tutti i comuni”.

Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e delegato nazionale Anci, invita i Comuni molisani ad aiutare le amministrazioni delle zone terremotate dell’Emilia Romagna: “Ne hanno necessità per la ricostruzione di asili, scuole, municipi. Si tratta di ricambiare la solidarietà manifestata nei nostri confronti, ma anche di dimostrare con i fatti l’altruismo tipico dei nostri paesi. C’è bisogno di ricostruire alla svelta e rilanciare l’economia. Collaboriamo perché possano godere di una migliore sorte rispetto alla nostra!”.

La solidarietà concreta può essere dimostrata con diverse modalità. O ‘adottando un Comune”, come suggerisce Graziano Delrio, lanciando l’appello dal sito dell’Associazione dei comuni. O dando un segno tangibile, inviando risorse finanziarie del Comune oppure attivando sottoscrizioni. La raccolta fondi Anci per le popolazioni e le amministrazioni colpite prevede che venga inviato il proprio contributo sul c/c denominato ‘Terremoto Emilia e Mantova’, IBAN: IT20N0623003202000057138452.

Inoltre sul sito www.protezionecivile.anci.it è possibile trovare e seguire le iniziative attivate dall’Anci per il coordinamento e l’invio di tecnici comunali e di uomini e mezzi della Protezione civile.

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