“In Molise e’ aperta la lotta alla successione a Michele Iorio, mentre la situazione socio-economica si aggrava e la gente e’ sul punto di scendere in piazza”.

Il presidente degli industriali del Molise, Edoardo Falcione, mette in guardia sulla “possibile mobilitazione delle famiglie, ma anche delle imprese” schiacciate dalla crisi e da “misure inefficaci spacciate per aiuti”. Gli industriali polemizzano con la regione, che ieri ha presentato un pacchetto anti crisi di 28 milioni per aiutare la ricapitalizzazione delle aziende e le attivita’ imprenditoriali dei giovani.

Falcione critica l’atteggiamento che l’ente continua ad avere nei confronti del sistema della rappresentanza imprenditoriale”, che non e’ stata interpellata sui provvedimenti. “Si vuole spacciare per confronto – aggiunge – conversazioni da the. La verita’ e’ che alla regione e’ iniziata la lotta per chi deve succedere a Iorio. C’e’ una guerra, neanche tanto sotterranea, per prepararsi alle nuove elezioni, utilizzando i metodi classici, che hanno portato questo territorio sull’orlo del baratro”. Il Molise ha un tasso di disoccupazione del 10% e la pressione fiscale piu’ alta in Italia a causa delle addizionali locali per ripianare il deficit sanitario. “Nonostante la Confindustria sia l’unica a denunciare questo – conclude Falcione – la situazione e’ pesantissima. Restiamo ancora in attesa di un rapido cambio di passo nell’interesse della comunita’, ma vedo che l’agenda ha altre priorita’”.

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