Riceviamo e pubblichiamo articolo di un nostro lettore su Campitello Matese.

Mai come questa estate ho provato tanta tristezza nell’assistere alla progressiva involuzione di Campitello Matese. I pochi coraggiosi, affezionati e ostinati come me  non hanno trovato nessun programma di iniziative e di animazione nemmeno per la settimana di ferragosto. Non un punto informazione su possibili attività da effettuarsi, su sentieri da percorrere (pochissimi quelli segnati), né disponibilità di stampati.

Al posto del piazzale, tutti aspettavamo con ansia il termine dei lavori per ammirare chissà quale fantastica e moderna struttura polifunzionale ricreativa e recettiva (da anni si auspicava una location idonea a spettacoli, rappresentazioni, cinema, pista pattinaggio, ecc.), e invece abbiamo trovato una costruzione di cui non è chiara a nessuno la reale utilità e la scelta della posizione, e soprattutto un, orribile ed enorme ecomostro rappresentato da un incavo in cemento grezzo (a cosa serve?) con al centro alcune meste canne di fontana, spente persino la settimana di ferragosto.

Possibile che le rare iniziative attuate su Campitello, anzichè migliorarne l’immagine e l’attrattiva deturpano la località ancor più?  Nell’incapacità di realizzare opere veramente migliorative, non sarebbe stato meglio almeno lasciare tutto come prima?. Perlomeno, in alcune estati felici, quel tratto di piazzale veniva isolato con vasi di fiori e si consentiva di divertirsi con bici e risciò, ovvero vi si issava un tendone per spettacoli vari  e si insediavano bancarelle varie. Ma ora ? sono scomparsi persino i pochi vasi fioriti e le rare panchine che si affacciavano sulla piana.

Quanto è costato (e chi ha avvantaggiato) questo inutile e controproducente, ultimo scempio edilizio?

Possibile che il Comune di San Massimo non debba avere una Pro-loco attiva, presente anche nei più sperduti paesini del nord? Se non ha le capacità o le risorse di gestire dignitosamente questa bellissima località, perché non interviene la Regione con una gestione diretta e mirata?

Mi auguro che qualche mass-media particolarmente sensibile promuova azioni decise di riqualificazione della località, prioritaria, a mio avviso, l’eliminazione dell’ecomostro.  Invito chi ammirevolmente coagula l’associazione pro- Campitello (assemblea domani 18 Agosto) a creare e coordinare un sito web o almeno un forum quale strumento di scambio di idee, iniziative, petizioni.

Articolo precedenteVastogirardi: “Somebody to Love” concerto sull’amore
Articolo successivoSoluzione vicina per la famiglia di Giovanni e Filomena D’Aversa