Sabato 19 maggio scorso, una rappresentanza dell’associazione Falco ha accompagnato un gruppo di alunni dell’IISS di Bojano ad una escursione all’eremo di S.Egidio, luogo molto caro ai bojanesi che vi accorrono in massa il primo settembre di ogni anno. La comitiva è stata guidata lungo il sentiero di loc. Pianelle da alcuni volontari del CAI (Antonio Doganieri e Patullo Addolorato), che da perfetti conoscitori del territorio hanno dato indicazioni sulla vegetazione e sulle tradizioni del posto.

L’escursione rientra nell’ambito del progetto “Fuoriclasse” attivato dallo scorso anno scolastico e che vede come promotori l’Associazione Falco e l’IISS di Bojano. Il progetto è incentrato sull’educazione ambientale ed ha come presupposto una convenzione tra i due enti volta a favorire buone pratiche nelle giovani generazioni e che ha risvolti anche nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, una “materia scolastica” che acquisisce sempre maggiore importanza nella scuola italiana.

La comitiva, costituita da circa 30 alunni, dal Preside prof. Di Lallo, da un gruppo di professori, da alcuni soci dell’associazione Falco e da alcuni volontari del CAI, è giunta alle ore 11.00 all’eremo dove ha trovato ancora una volta ad attenderla la cara suor Margherita che, da perfetta padrona di casa, ha accolto tutti con un sorriso ed ha aiutato ad allestire le panche e i tavoli per la mensa.

Verso mezzogiorno è stato consumato il pranzo al sacco costituito da prelibate vivande che ogni alunno ha portato per se e per gli altri: salsicce di casa, peperoni, frittata, insalata di riso, rustici, mozzarelle, melanzane, vino e dolci vari. Gran parte dei viveri avanzati sono stati donati alla suora così come alcuni generi di prima necessità a lunga conservazione (latte, tonno, pasta) appositamente portati da alunni e professori. Dopo alcuni minuti di svago e di ilarità la suora ha invitato tutti i presenti nella chiesetta dedicata a S. Egidio per un momento di riflessione e di preghiera; il tema è stato quello del silenzio e del perché esso fa tanto paura ai giovani.

Suor Margherita, che da un paio d’anni vive nell’eremo e sperimenta il silenzio più assoluto, particolarmente nei mesi in cui nessun viandante si azzarda a raggiungere la località, ha calorosamente invitato tutti a vivere la dolcezza del silenzio nella propria vita. E’ seguito un momento di preghiera e un affettuoso saluto con l’augurio di incontrarsi nuovamente. Il suono delle campane ha accompagnato la comitiva che ha imboccato nuovamente il sentiero che conduce in località pianelle dove ad attenderla vi era il pullman della ditta Bernardo messo a disposizione dall’associazione Falco con i fondi del cinque per mille.

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