Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ieri a “In 1/2 ora” ha attaccato Renzi e ha confermato di essere pronto a candidarsi alla segreteria del PD.

“Io – ha detto Emiliano – consiglio vivamente al segretario di iniziare immediatamente la procedura per il congresso perché se non lo fa è in una tale difficoltà politica che rischia di uscirne assolutamente azzerato come soggetto legittimato a guidare il partito”. “Quindi prima cominciamo meglio è. Un congresso è necessario. Se il segretario lo nega, è lui che fa la scissione, non sono gli altri”.

“Con Massimo D’Alema ci siamo scontrati tante volte, ma ci rispettiamo e siamo leali. Con Renzi ho fatto addirittura una battaglia contro di lui. E ora devo dire che aveva ragione D’Alema. Mi aveva descritto Renzi in un modo che non avevo compreso e solo dopo mi resi conto che aveva ragione. Sabato D’Alema ha riunito molte persone e ha detto loro di non essere della partita ma di voler lavorare per ricostruire un’idea di partito più collimante con quel che pensa. Poi si può essere o meno d’accordo con lui”.

“Renzi sbaglia quando dice ‘poco importa se io perdo le elezioni, intanto salvo i miei’. Fanno come con Roma, dove mollare l’osso è stato gravissimo”. E, aggiunge Emiliano, “gli italiani per lui non intendono fare nulla, glielo hanno già dimostrato con il referendum.

“Se ci sarà bisogno di candidarsi mi candiderò – conclude – ma sono disponibile a vivere il processo con gli altri compagni di partito. Se capisco che questa candidatura sia utile che sia incarnata da me, lo farò”.

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