Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è riunito l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che ha provveduto ad approvare all’unanimità una deliberazione avente ad oggetto: “Disposizioni in ordine alle modalità di svolgimento dell’attività istituzionale a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Il provvedimento, proposto dal Presidente Micone, previa presentazione e discussione anche nella seduta della Conferenza Capigruppo dello scorso 25 marzo, predisposto dal Segretario Generale del Consiglio regionale, Sandra Scarlatelli, e basato sulle linee guida a riguardo predisposte dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali, in considerazione dell’emergenza Coronavirus e della necessità di ridurre al minimo i rischi di contagio e di spostamento sul territorio, consente l’esecuzione delle sedute del Consiglio regionale, e di tutti i suoi organi, anche in modalità di videoconferenza, ovvero in modalità mista, presenza in Aula di alcuni Consiglieri e possibilità, per altri, di partecipare attraverso i sistemi telematici-informatici.

“Abbiamo ampliato –ha spiegato il Presidente Micone- le modalità di partecipazione alle sedute dell’Assemblee, dell’Ufficio di Presidenza e delle Commissioni, per garantire, in egual misura, da una parte la continuità dell’azione del Consiglio regionale e dei suoi organi in questo particolare momento di difficoltà del Molise e dell’Italia intera, e dall’altra consentire uno svolgimento delle attività in sicurezza, sia per gli eletti che per il personale che assiste e supporta lo svolgimento dei lavori.

La tecnologia che abbiamo a disposizione, l’organizzazione e le metodologie di lavoro che abbiamo messo a punto da oltre un anno e mezzo, ci consentono di utilizzare archivi di documenti e mezzi informatici di spostamenti degli atti ufficiali in assoluta sicurezza e tempestività.

Ciò ha permesso, nelle settimane trascorse, il prosieguo delle attività amministrative delle strutture del Consiglio regionale in Smart working, con gran parte del personale che ha continuato ad operare da casa. Con il provvedimento di oggi formalizziamo tale attività anche per i Consiglieri nell’ambito della propria partecipazione alle sedute dei vari organi consiliari.

Abbiamo di fronte a noi scadenze e impegni importantissimi e strategici, come l’approvazione dei documenti di bilancio; ora possiamo svolgere le nostre funzioni istituzionali, politiche e legislative potendo scegliere come dare il nostro contributo, se in presenza fisica, o in videoconferenza, assicurando la giusta attenzione per la sicurezza di quei Consiglieri che risiedono nelle cosiddette zone rosse o che sono in quarantena”.

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