La situazione è ormai diventata insostenibile. Ai danni provocati nelle campagne molisane dai cinghiali e dalla fauna selvatica (ci sono zone dove ormai non è più possibile realizzare un raccolto) si aggiungono quotidianamente, con una cadenza sempre più ricorrente, quelli provocati dagli incidenti stradali, per non parlare dei rischi all’incolumità fisica determinata dalle scorribande di lupi ed ungulati nei centri urbani.

Coldiretti, che ha sostenuto fin dal primo momento l’azione della Regione Molise, che indubbiamente è stata tra le più propositive a livello nazionale, nel confronto col Governo centrale, adesso chiede un sereno confronto con il consigliere regionale delegato alla Caccia, Cristiano Di Pietro. Coldiretti ha infatti organizzato, in collaborazione con il Comune di Agnone un incontro per il giorno sei novembre, presso il teatro italo-argentino di Agnone.

Data l’importanza e la delicatezza dell’argomento, ha invitato tutti i sindaci dei Comuni della provincia pentra nonché il presidente della Provincia, Lorenzio Coia, ed il prefetto di Isernia, Fernando Guida. Sarà l’occasione per fare il punto su due distinte direttrici che contraddistinguono il fenomeno.

Da un lato infatti bisogna conoscere le ultime novità circa l’operato della Regione Molise, dal momento che il consigliere Di Pietro ha predisposto una serie di iniziative tendenti al riequilibrio e contenimento della fauna selvatica. Dall’altro occorre trovare la soluzione sula partita del reperimento delle risorse per il risarcimento dei danni da fauna selvatica, che ha fortemente compromesso l’attività di centinaia di imprenditori agricoli.

L’appuntamento, che oltre al Consigliere regionale Di Pietro, prevede gli interventi del perfetto Guida, del presidente della Provincia Coia, di una rappresentanza di sindaci e del Delegato Confederale di Coldiretti Molise, Eugenio Torchio, è previsto per il 6 novembre alle ore 18 e vedrà come moderatore il direttore regionale di Coldiretti Molise, Saverio Viola.

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